Il Pd prende tutto. O quasi: nella divisione delle presidenze delle commissioni consiliari di Cagliari il Partito democratico incassa in Bilancio per Davide Carta, l’Urbanistica per Matteo Lecis Cocco Ortu, la Casa per Fabrizio Marcello e le Politiche sociali, dove il presidente naturale è Fabrizio Rodin. L’unica incognita è che l'avvocato cagliaritano dovrebbe dimettersi da capogruppo ma la certezza è che, dopo i cinque anni positivi alla guida del parlamentino delle politiche sociali, Rodin sarebbe una guida solida per un assessorato affidato a Nando Sechi, sardista di recentissimo acquisto e alla prima esperienza.
L’accordo di maggioranza prevede poi la presidenza della Cultura per Sel (Alessio Alias) e pure i Lavori pubblici, dove il neoeletto Andrea Dettori si troverà spesso in commissione il temutissimo assessore Gianni Chessa, vero padrone dei Quattro mori a Cagliari.
Le due novità sono Roberto Tramaloni, eletto col Partito dei sardi e nei prossimi giorni presidente della commissione Affari generali e Filippo Petrucci, che in questa consiliatura guiderà il parlamentino dello Sport.
Commissioni al lavoro da martedì prossimo, per ratificare l’accordo di maggioranza sui presidenti ed eleggere anche i vice. Ma pure su quelli l’intesa tra Forza Italia e Cinque stelle c’è già . La prova generale si è avuta giovedì sera in Aula, quando il Movimento ha votato il forzista Stefano Schirru come componente della Commissione elettorale.