Confartigianato Imprese Sardegna dice NO al nuovo DURT, Documento Unico Regolarità Tributaria.
LâAssociazione Artigiana è assolutamente contraria allâemendamento approvato alla Camera dei Deputati, dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, che dispone che tutte le imprese appaltatrici e subappaltatrici, al fine di ottenere il pagamento dal proprio cliente appaltatore, siano costrette a chiedere allâufficio provinciale dellâAgenzia delle entrate di competenza, il nuovo DURT, destinato ad attestare lâassenza di debiti tributari alla data del pagamento.
La richiesta, perentoria, degli artigiani sardi non lascia spazio a interpretazioni: âLâemendamento al Decreto del âFareâ, che rischia di dare il colpo di grazia a molte imprese già messe a dura prova dalla crisi, deve essere immediatamente cancellatoâ.
âCon un procedimento paradossale â continuano da Confartigianato Imprese Sardegna - si chiede alle imprese di comunicare periodicamente allâAgenzia delle Entrate i dati delle buste paga al fine di consentire alla stessa Agenzia di accertare la regolarità delle imprese nei confronti del Fiscoâ.
La novità introdotta appare tanto più incomprensibile in quanto è inutile ai fini delle verifiche sul corretto versamento delle ritenute. Infatti, lâobbligo per le imprese di versare le ritenute è indipendente dal diritto del contribuente di scomputarle dalla propria dichiarazione, una volta ottenuta la certificazione. E gli interessi dei lavoratori a ottenere salari e contributi contrattuali sono integralmente tutelati da unâanaloga norma del âdecreto Biagiâ.
âNel momento in cui le imprese chiedono semplificazione burocratica come il pane â osservano dallâAssociazione degli Artigiani - e in quasi tutti gli Stati europei si stanno tagliando tempi e costi della burocrazia, nel nostro Paese avviene lâesatto contrarioâ. âNon solo â sottolinea lâOrganizzazione Artigiana - dopo che le imprese hanno inequivocabilmente dimostrato come lâistituto della responsabilità solidale negli appalti non funzioni, il legislatore lo ha ingarbugliato ancora di piùâ.
âOra sarebbe auspicabile che la norma venisse fermata al Senato - concludono da Confartigianato Imprese Sardegna - per questo è assolutamente necessario lâintervento dei Senatori sardi per cancellare questa ennesima, devastante e inservibile pratica burocratica con assoluta urgenza. LâAssociazione degli Artigiani è pronta a incontrarli per esporre le proprie ragioni e richiesteâ.