La decisione dellâAssessorato alla Cultura del Comune di Cagliari di prorogare i termini del bando dei contributi per le attività culturali e di spettacolo, assunta con Determinazione Dirigenziale, alle ore 10:36, del 24 marzo 2014, ad appena unâora e 24 minuti dalla scadenza del medesimo, ha provocato una vera e propria ondata di indignazione da parte degli operatori culturali che si sono prodigati per presentare le domande entro il termine delle ore 12, definito âperentorioâ della giornata di ieri, 24 marzo.
Il provvedimento recita letteralmente: âConsiderato che è stata segnalata, da parte di operatori del settore, lâesigenza di disporre di un limitato tempo ulteriore per la predisposizione delle domande di contributo; ritenuto di poter accogliere le richieste avanzate... anche in considerazione del fatto che una proroga dei termini di scadenza, per un tempo limitato, non comporta un significativo allungamento dei tempi complessivi di conclusione del procedimento...â.
Eâ evidente che esso è del tutto privo di motivazioni urgenti e suscita pesanti dubbi sul piano della opportunità , della legalità , del rispetto della âpar condicioâ e dei principi di trasparenza cui è obbligata lâAmministrazione Pubblica.
Per fugare ogni dubbio si ritiene necessario che lâA.C. risponda con urgenza ai seguenti interrogativi:
⢠quali sono state le ârichieste avanzate da parte di operatori del settoreâ
⢠in che data e in quale forma le stesse sono state inoltrate allâAmministrazione Comunale;
⢠quali sono i motivi addotti a giustificazione di tali richieste.