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L'umore delle parole, il libro di poesie di Mari Mura

Le foto dell'incontro

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Appunti in versi, così li descrive l’autrice del nuovo libro di penna sarda, dal titolo “L’umore delle Parole”. Lei è Maria Luisa Mura, ma tutti la conoscono come Mari, e così ha scelto di firmare la sua prima fatica,già un successo in Sardegna ma anche fuori.
Sarda, trapiantata, prima per gli studi e poi per il lavoro, a Roma Mari Mura ha presentato la sua raccolta di poesie ieri sera ai Gardinetti Pubblici di Cagliari. Tanti gli amici e i neo conoscenti che sono stati attirati dal suo fare apparentemente spicciolo e scherzoso, ma che poi nel corso della presentazione si è rivelato un turbine di emozioni e parole.
Il titolo necessita di essere spiegato, e la Mura argomenta la sua scelta spiegando che le parole sono un metodo convenzionale di comunicazione e il nostro lessico ne è ricchissimo, ma nella maggior parte dei casi si usano sempre le stesse con “umori” diversi, senza andare a cercare quella giusta definizione  che realmente rappresenti la sensazione che si vuole esprimere.
La parola è il tramite tra il pensiero e chi ci ascolta, è il colore delle parole, il tono, le espressioni , tutte le emozioni che esse comportano e da cui vengono accompagnate cambiano in base al destinatario e da come questo le percepisce.
Le poesie contenute nell’Umore delle parole sono scaturite da esperienze vissute in diversi momenti della vita della Mura e confessa sia stato difficile immaginare di poterle  raccogliere in un unico libro, come è stato difficile trasmettere attraverso le poesie il suo lato razionale e quello emotivo.
Entrambe le facciate sono presenti, come è molto evidente la sua necessità di trasmettere e condividere col pubblico, non soltanto sentire gli umori ma trasformarli in parole e poi in poesie.
“Nei miei versi c’è tutta la mia essenza e non rinnego nessuna esperienza”, un tuffo nella vita della scrittrice ma anche uno specchio dove possiamo leggere e vedere anche una parte di noi.

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