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Domenica 12 Gennaio si sogna con Eleonora Abbagnato

Redazione
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Eleganza e armonia travolgeranno il teatro lirico di Cagliari con lo spettacolo di Eleonora Abbagnato, una delle stelle più brillanti del firmamento della danza, sarà la splendida protagonista del Gala internazionale di danza, assieme a numerose étoiles dell’Opéra di Parigi. Lo spettacolo, organizzato dall’Associazione Enti per lo Spettacolo, apre la stagione 2014 del Circuito Regionale della Danza in Sardegna, ed è a cura di Daniele Cipriani. Un lungo e suggestivo incanto sulle due punte che avrà come protagonisti oltre a Benjamin Pech, le étoiles Hervé Moreau (sul palcoscenico di Cagliari) e Nicolas Le Riche (sul palcoscenico di Sassari), la prima ballerina dell'Opéra di Parigi Alice Renavand, Alexandre Gasse e la partecipazione dei ballerini dell’Opera di Vienna, Roman Lazik (primo ballerino), Ketevan Papava (solista) e Maria Yakovleva (prima ballerina assoluta).In programma la Carmen di Roland Petit, il famoso maestro francese che scoprì Eleonora quando era ancora bambina; Rendez vous, dai toni sensuali, ironici e con un finale dark a sorpresa e, sempre a firma di Petit, sulle musiche di Johann Strass (figlio), il fortunatissimo balletto Il pipistrello commissionato nel 1979 dalla Principessa Grace di Monaco.

Del coreografo Jerome Robbins è in programma In the night, celebre balletto su alcuni notturni di Chopin, suonati dal vivo al pianoforte dal Maestro Enrica Ruggiero. Il primo “Notturno” (op. 27 n. 1 in do diesis minore) evoca sentimenti di tormento in un'atmosfera così drammatica e irrequieta, da essere definito una “tromperie continuelle de sons”. Si prosegue poi le con le op. 55 n. 1 in fa minore e n. 2 in mi bemolle maggiore, per concludere con le suggestioni oniriche del più celebre “Notturno” di Chopin, op. 9 n. 2 in mi bemolle maggiore.

Non solo coreografiche romantiche: l’adrenalina degli spettatori verrà infatti sollecitata da due balletti elettrizzanti, creati appositamente per la compagnia de l’Opéra da coreografi molto amati Oltralpe: il franco-albanese Angelin Preljocaj, innovatore del balletto narrativo e maestro di un linguaggio gestuale fortemente teatrale, autore di Le Parc (un excursus a tratti spiritoso sul tema dell’amore), e l’americano William Forsythe, artista in grado di far convivere i codici del balletto classico con la danza  contemporanea, l’armonia con le inquietudini della modernità.

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