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Sole a palla fino a ferragosto

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La sardegna risulterà la regione più calda in questi giorni con sole a palla e caldo afoso. Fino a ferragosto è previsto bel tempo in tutta l'isola.

Ecco qualche suggerimento per sopravvivere alle ondate di calore di questi giorni:

Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18), tale consiglio è valido soprattutto per gli anziani, bambini piccoli,  e in genere per i soggetti più fragili (persone con cardiopatie, o non autosufficienti, convalescenti etc)
• Ripararsi dal sole utilizzando un copricapo e usare occhiali da sole. Indossare  preferibilmente abiti e cappelli leggeri, di colore chiaro, in fibre naturali, gli abiti in fibre sintetiche impediscono la traspirazione e la dispersione del calore.
• In auto usare le tendine parasole, e non lasciarla al sole con a bordo persone o animali.
• Per ridurre la temperatura corporea, laddove ve ne fosse bisogno, può essere utile bagnarsi la testa, compatibilmente con eventuali patologie e non dopo aver mangiato.
• In casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25/27gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul corpo. Se in casa è con voi una persona malata, fate attenzione che non sia troppo coperta.
• Quando possibile, dopo aver digerito, rinfrescarsi con una doccia.
• Ricordarsi di bere spesso, soprattutto acqua (fatte salve diverse prescrizioni mediche), per cui E’ consigliabile avere con se una piccola scorta.
• Evitare le bevande alcoliche o contenenti caffeina.
• Consumare preferibilmente pasti leggeri, i pasti pesanti, così come gli alcolici, contribuiscono ad aumentare il calore del corpo, nell’eventualità mangiare frutta o verdure fresche.

Sorvegliare e offrire assistenza alle persone a maggior rischio

Prestare attenzione alle persone a maggior rischio e segnalare la presenza di persone anziane  e/o malate che dovessero manifestare difficoltà, agli operatori sanitari più vicini (Strutture ospedaliere, Asl, Servizi sociali comunali etc).

Interpretare, tempestivamente, i segnali del malessere dovuto all’ondata di calore, può essere utile a diminuirne gli effetti dannosi.

Il colpo di calore, nella maggior parte dei casi, si manifesta con: cute calda e arrossata - temperatura corporea elevata - sete intensa - sensazione di debolezza -crampi muscolari - nausea e vomito - vertigini - convulsioni - tachicardia o dolore al torace - stato confusionale fino alla perdita di coscienza.

Interventi in caso di malore

Nei casi di necessità:
• consultare il personale medico più vicino alla propria abitazione/posizione o  chiamare il 118
• distendere la persona in luogo fresco e ventilato, bagnare con acqua viso e corpoEvitare di uscire nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18), tale consiglio è valido soprattutto per gli anziani, bambini piccoli,  e in genere per i soggetti più fragili (persone con cardiopatie, o non autosufficienti, convalescenti etc)

• Ripararsi dal sole utilizzando un copricapo e usare occhiali da sole. Indossare  preferibilmente abiti e cappelli leggeri, di colore chiaro, in fibre naturali, gli abiti in fibre sintetiche impediscono la traspirazione e la dispersione del calore.
• In auto usare le tendine parasole, e non lasciarla al sole con a bordo persone o animali.
• Per ridurre la temperatura corporea, laddove ve ne fosse bisogno, può essere utile bagnarsi la testa, compatibilmente con eventuali patologie e non dopo aver mangiato.
• In casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25/27gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul corpo. Se in casa è con voi una persona malata, fate attenzione che non sia troppo coperta.
• Quando possibile, dopo aver digerito, rinfrescarsi con una doccia.
• Ricordarsi di bere spesso, soprattutto acqua (fatte salve diverse prescrizioni mediche), per cui E’ consigliabile avere con se una piccola scorta.
• Evitare le bevande alcoliche o contenenti caffeina.
• Consumare preferibilmente pasti leggeri, i pasti pesanti, così come gli alcolici, contribuiscono ad aumentare il calore del corpo, nell’eventualità mangiare frutta o verdure fresche.

Sorvegliare e offrire assistenza alle persone a maggior rischio

Prestare attenzione alle persone a maggior rischio e segnalare la presenza di persone anziane  e/o malate che dovessero manifestare difficoltà, agli operatori sanitari più vicini (Strutture ospedaliere, Asl, Servizi sociali comunali etc).

Interpretare, tempestivamente, i segnali del malessere dovuto all’ondata di calore, può essere utile a diminuirne gli effetti dannosi.

Il colpo di calore, nella maggior parte dei casi, si manifesta con: cute calda e arrossata - temperatura corporea elevata - sete intensa - sensazione di debolezza -crampi muscolari - nausea e vomito - vertigini - convulsioni - tachicardia o dolore al torace - stato confusionale fino alla perdita di coscienza.

Interventi in caso di malore

Nei casi di necessità:
• consultare il personale medico più vicino alla propria abitazione/posizione o  chiamare il 118
• distendere la persona in luogo fresco e ventilato, bagnare con acqua viso e corpo

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