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Claudio Orazi presenta stasera il suo nuovo libro a palazzo Siotto

Il Sovrintendente del teatro lirico di Cagliari parlerà della creatività nel teatro d’opera.

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Appuntamento da non perdere per gli appassionati d’opera lirica questa sera a Cagliari.

Infatti alle ore 18 nella Sala dei Ritratti di Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114, si terrà la presentazione del volume "Lo sguardo riflesso. Nuovi segni per il teatro d'opera all'aperto" (Zecchini Editore) scritto da Claudio Orazi, da poco più di un anno sovrintendente del teatro Lirico di Cagliari.

Una riflessione sulla creatività della scena contemporanea nel teatro d'opera focalizzata sulle esperienze alla guida dello Sferisterio di Macerata e dell'Arena di Verona, due tra i più celebrati teatri all'aperto del mondo che Orazi ha diretto per molti anni portandoli ai massimi livelli di qualità artistica e di gestione virtuosa delle risorse.
Moderatore dell'incontro sarà il giornalista Fabio Marcello, collaboratore e critico musicale dell’Unione Sarda.
Oltre all'autore,  interverrà il dottor  Franco  Sardi  in  rappresentanza  della  Fondazione  di  ricerca "Giuseppe Siotto", organizzatrice dell'evento. 
Nel corso della serata saranno proiettate le immagini di alcune storiche produzioni andate in scena a Verona e Macerata, tra cui La traviata firmata da Graham Vick, Turandot di Hugo de Ana, Attila, Lucia di Lammermoor e Traviata firmate da Josef Svoboda, grandissimi nomi del teatro con cui Claudio Orazi ha avuto modo di collaborare nel corso della sua già lunga esperienza alla direzione delle massime istituzioni musicali italiane.

La straordinaria competenza e capacità culturale e manageriale di Orazi sta favorendo un importantissimo rilancio della Fondazione cagliaritana, dopo alcuni anni di crisi finanziaria e artistica dovuta al frequente cambio dei vertici che si sono susseguiti alla guida del teatro a partire dal 2011 fino alla fine del 2015, quando, per una scelta illuminata del CdA presieduto da Mario Scano, è arrivata a Cagliari una figura di altissimo profilo e con un curriculum tra i più accreditati a livello internazionale.

Claudio Orazi appunto, che stasera il pubblico potrà incontrare e ascoltare grazie ad un evento letterario che si preannuncia di grande interesse e di sicuro richiamo.

 

Claudio Orazi nasce a Macerata nel 1959 e fin da giovanissimo partecipa e si interessa delle problematiche relative alla ricerca nel campo teatrale, sia come operatore organizzativo sia come cultore teoretico. I rapporti con il Ministero del Turismo e dello Spettacolo si fondano all’inizio degli anni ottanta, quando Orazi lavora al riconoscimento della propria compagnia teatrale quale organismo di interesse nazionale per la qualità dei progetti artistici, e si consolidano con una collaborazione in qualità di direttore dell’organizzazione tecnico-artistica per la realizzazione di importanti festival musicali a Praga, Madrid e in altre capitali europee. La formazione internazionale connoterà anche la direzione artistica del Teatro Lauro Rossi di Macerata che, in un arco di vent’anni, lo vedrà fautore di progetti speciali come quello della collaborazione con Giorgio Strehler e il Piccolo Teatro di Milano. È sul filo dell’ostinata ricerca di nuove idee e nuove forme di linguaggi teatrali che si sviluppano gli indirizzi dei due più importanti teatri all’aperto del mondo: lo Sferisterio di Macerata, dal 1992 al 2002, e l’Arena di Verona, dal 2002 al 2008. 
Unico sovrintendente ad aver guidato entrambe le arene, Orazi vede premiato anche l’orientamento della sua linea artistica non solo dal gradimento del pubblico e dai sold out degli spettacoli, ma anche dalla critica: cinque Premi Abbiati, due Award della Lirica e un premio della critica discografica. 
Nel 2011 viene nominato Commissario del Governo Italiano presso la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, mentre dal 2012 al 2014 ricopre i ruoli di sovrintendente e direttore artistico, curando con successo un piano di risanamento economico secondo le disposizioni del Decreto Valore Cultura.

 

Dal 2015 è sovrintendente della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.

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