Ne avevamo parlato poco più di una settimana fa, e la proposta era stata accolta da tutti con grande entusiasmo. La costituzione di una Nazionale Sarda, che sfidasse il Cagliari in una partita di beneficenza per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dall’alluvione: un’idea partita dal giornalista Vittorio Sanna.
Purtroppo però non potrà essere messa in pratica, almeno durante la sosta natalizia.
Proprio poche ore fa sulla sua pagina Facebook l’ex radiocronista rossoblù ha pubblicato queste parole: “No del Presidente all'idea della partita durante la sosta natalizia tra Cagliari e Nazionale Sarda. Sardegna-Corsica a Maggio ad Olbia”.
Uno smacco, per tutti coloro i quali hanno sin da subito creduto fortemente in questo progetto, che sarà probabilmente posticipato a maggio.
Si erano proposti in tanti per partecipare, dagli ex giocatori del Cagliari, a quelli che militano nelle altre squadre nazionali e internazionali. Ci aveva contattato perfino Costantino Idini, ex difensore rossoblù della metà degli anni ’70, per chiedere di poter essere della partita, anche solo per sedersi in panchina. E avevamo immaginato il calcio d’inizio da parte di Gigi Riva, e Gianfranco Zola come capitano. Beh, tutti questi sogni rimarranno nel cassetto, chissà ancora per quanto. Forse maggio quindi? Ci riserviamo il beneficio del dubbio.
Per saperne di più, abbiamo contattato telefonicamente Vittorio Sanna.
Egli sostiene sia “una situazione da rispettare: Cellino è il proprietario della società, e ha ritenuto che non fosse opportuno sottoporre la squadra a questo impegno. Personalmente, mi sarebbe piaciuto che si riuscisse a organizzare questa partita, per la finalità e per il problema. Era già stato fatto un accordo di massima con “Sky per il sociale”, che si era reso disponibile per supportare economicamente e mediaticamente l’evento. Tuttavia, è opportuno non lasciar cadere l’iniziativa, che non deve essere estemporanea, ma possa diventare un veicolo identificativo per i sardi. Non appena è nata l’idea, sono stati in tanti ad essersi avvicinati ad essa. Dispiace per tutti coloro che avevano reagito con entusiasmo all’ipotesi di questa partita. Ma è giusto ricordare che il Cagliari è una società per azioni, e come tale deve fare i propri interessi, indipendentemente da tutti coloro che, come noi, sono suoi grandi tifosi. Comunque, il progetto della Nazionale Sarda continua, affinché possa diventare una realtà stabile. Sarebbe interessante giocare ad esempio contro la Catalogna, nella quale militano giocatori come Puyol. L’appuntamento con la Nazionale Sarda è quindi rimandato a maggio, a campionato ormai concluso. Tra l’altro, mi ha subito contattato la Federazione Corsa, che si è resa disponibile per aiutarci. Si giocherà a Olbia, e potranno prendere parte alla partita anche i giocatori che militano in Serie B (Cocco, Mancosu, etc.), che a dicembre non avrebbero potuto partecipare. E non si perderà la finalità, che a Olbia sarà la stessa. Molte volte i problemi grossi finiscono quando termina il pathos del momento. Ma c’è chi è invece solo agli inizi, e si tratta di tutti coloro, colpiti dall’alluvione, ai quali attende un lungo cammino”.
Vedremo se si riuscirà nei prossimi giorni a mediare, cercando un accordo con il patron rossoblù.
Perché la beneficenza sarebbe assoluta protagonista, ma anche il sogno di vedere già a dicembre una Nazionale “tutta nostra”, contro il “nostro” Cagliari, quello non lo si può e deve negare.
Per favore, ci ripensi, caro Presidente.
