Partecipa a CagliariQuotidiano.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Nuova vita per la passeggiata di viale Buoncammino

Rinnovata la pavimentazione, ora è pronta per cagliaritani e turisti

Condividi su:

Dodici mesi, un milione e mezzo di euro e l'opera è finita. A un anno dall'inizio delle operazioni di cantiere, è conclusa la riqualificazione del primo tratto di di viale Buoncammino, uno dei luoghi della città più amati dai cagliaritani e tappa obbligata anche per i turisti che salgono a Castello.

 

Sono parecchie le novità nello spazio interessato dal primo lotto di lavori. Nell'area tra piazza Aquilino Cannas, subito dopo Porta Cristina, e la via Anfiteatro la pavimentazione in bitume - vecchia e sconnessa - è stata sostituita da granito e cemento architettonico e tutto il viale è percorribile in sicurezza da chiunque.  

 

L'intervento di riqualificazione ha avuto come punto di riferimento le alberature storiche. Il progetto, diviso in tre ambiti, si è caratterizzato in generale per l'ampliamento degli spazi verdi che sono passati dai vecchi 987 metri quadri agli attuali 1548. In particolare nelle aree caratterizzate dalla presenza di maestosi pini, soprattutto nello spazio vicino alla via Anfiteatro, le aiuole sono state ampliate per permettere alle radici di crescere senza creare pericoli per i frequentatori del viale. In via di ultimazione il riposizionamento di alcuni arredi che costituiscono una parte importante della memoria storica del luogo e la posa della pavimentazione in gomma per la sicurezza dei bambini nello spazio giochi a loro dedicato.

 

Come per diversi altri interventi in città anche in questo caso a inaugurare l'area sono stati i cittadini che, dopo aver seguito lo svolgimento dei lavori, stanno già godendo del rinnovato spazio panoramico.

 

Nell'ambito dello stesso progetto sono stati completati anche i lavori di sistemazione della scarpata che da piazza Aquilino Cannas si affaccia su via Fiume, da anni si trovava in condizioni di degrado e insicurezza. Per quel lavoro sono stati necessari quasi 250 mila euro.

http://www.marcoscotto.it/politica

 

 

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook