"La penosa vicenda delle carrozzine abbandonate al Santissima Trinità denunciata dall’Unione sarda è soltanto l’ultima parentesi di una brutta espressione. Non si è interrotta nemmeno sotto questa giunta la prassi di spendere senza controllare cosa si è comprato e perché". Parole di Gaetano Ledda e Claudio Cugusi (La Base). Che aggiungono: "La Sanità, che da sola impegna gran parte del bilancio sardo, va gestita come un padre di famiglia gestisce i suoi beni. Con oculatezza, pensando che quei denari sono dei sardi e per i malati sardi. Non bastano bravissimi medici e personale straordinario se poi i soldi pubblici vengono ignobilmente buttati. Da mesi lo diciamo, anche a costo di apparire antipatici: pazienza".

La denuncia degli espinenti della Base prosegue: "Visto che ad oggi chi doveva occuparsene dimostra di non averlo fatto, chiediamo immediatamente all’assessore alla Sanità di riferire al Consiglio regionale su questa vicenda e su tutti gli sprechi in atto nella Sanità, anche sotto il fronte degli appalti per gli acquisti dei presidi sanitari e ausili protesici. Vogliamo la verità". Ledda ha annunciato anche che sul punto presenterà nelle prossime ore un'interrogazione in Consiglio regionale.