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Elezioni 2016, il programma di Massimo Zedda

" Cagliari, la Città metropolitana e la Sardegna": ecco il documento condiviso con la coalizione

redazione
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Cagliari cresce se cresce la sua città metropolitana, il suo hinterland, la provincia e l’intera Sardegna. Cagliari, in questa particolare fase di grandi cambiamenti degli assetti istituzionali, è quindi interessata a costruire relazioni fisiche (di persone, di beni e servizi), funzionali e di rapporti di collaborazione complementari con tutti gli altri territori, non solo limitrofi ma dell’intera Sardegna, per attivare, insieme e con pari dignità, politiche, azioni ed interventi per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna. Cagliari vuole impegnarsi con maggiore responsabilità a costruire nuove relazioni e proposte per uno sviluppo integrato ed equilibrato con il territorio della città metropolitana e di tutta la Sardegna.

L’obiettivo è quello di costruire reti o connessioni strategiche tra le città della Sardegna capaci di catturare investimenti ed attrarre funzioni di eccellenza nei settori della tecnologia e dei servizi digitali, della ricerca, della formazione, della cultura, del turismo, dell’agroalimentare e del vivere sostenibile e di qualità.

In questa prospettiva  il trasferimento e la condivisione di esperienze e conoscenze, la realizzazione di economie di scala per esempio nella gestione di servizi (mobilità, trasporto pubblico, rifiuti, urbanistica, etc) e derivanti dalla condivisione di costi, la cooperazione su progetti comuni e politiche di sviluppo rappresentano le azioni concrete che Cagliari vuole attivare per favorire un forte e condiviso percorso di crescita economica.

Mettere in rete l’ambiente (area naturali e di rilievo paesaggistico Santa Gilla, Molentargius, Saline), il territorio (urbanistica) e le grandi Infrastrutture (Sistema Portuale, Aeroporto, Ferrovie, Stazione, Metropolitana, Grande Viabilità,  Ospedali, Teatro, Musei, Stadio, Mercato, Fiera, Università) rappresenta una sfida che Cagliari vuole vincere con la sua Città metropolitana e con le altre città e territori della Sardegna.

Siamo convinti che lo sviluppo e le trasformazioni della città in chiave di crescita dipendono dalla capacità di organizzarsi in una configurazione a rete di livello locale e territoriale regionale, per poi essere in grado e più forti insieme per  inserirsi ed essere parte delle più grandi reti nazionali, europee e mediterranee.

In termini più strettamente riferiti alla città metropolitana vogliamo costruire un progetto urbano multifunzionale nel quale, tutti insieme, i 17 comuni si sentano motivati e collaborativi, cooperando per ridefinire la dimensione demografica, i fattori attrattivi, i servizi di scala regionale, l’offerta commerciale della grande distribuzione, i grandi luoghi di aggregazione, le infrastrutture e i servizi di trasporto per costruire un’unica identità di città metropolitana, che pur articolata nella sua ampia diffusione territoriale,  valorizzi l’immagine di una città operosa, dinamica e soprattutto straordinaria per qualità della vita.



 

Cagliari e i suoi grandi progetti

 

L’enorme numero di opere pubbliche realizzate in questi cinque anni di amministrazione, con un investimento di 228 milioni, restituiscono una città di gran lunga migliore di quella che era, più verde, più ordinata, più fruibile, più accogliente, più sostenibile insomma più bella da abitare e da vivere. Su queste tematiche i prossimi cinque anni ci aspettano sfide importanti legate in particolare alla valorizzazione e riqualificazione del patrimonio e dei voluni dismessi pubblici. Sul riuso di questo imponente patrimonio edificato si può giocare molto della capacità di governare le politiche per l’attivazione di una nuova e duratura rigenerazione urbana con ricadute positive non solo su Cagliari ma su tutta la sua città metropolitana e sulla Sardegna.

Sappiamo bene quanto la bellezza sia importante per la qualità della vita dei nostri cittadini. Per questo motivo, ma anche per rendere Cagliari sempre più accattivante e accogliente per i turisti, intendiamo potenziare il budget di 1,9 milioni di euro stanziato per la riqualificazione degli edifici nei nostri quartieri storici e nelle zone limitrofe. L'obbiettivo è quello di incentivare il riuso del patrimonio edilizio esistente e di salvaguardare l'architettura degli edifici di pregio che caratterizzano l'edificato storico, andando incontro a quanti hanno spesso difficoltà a intervenire per contribuire al decoro della nostra città. L’imponente lavoro portato avanti dall’attuale amministrazione della città nei settori della pianificazione (Piano strategico, Piano Utilizzazione Litorali, Piano Centro Storico, PAES etc), della programmazione (Fondi Strutturali, Piano Città, Patto per il Sud, PON Città metropolitane, PCS etc), dei lavori pubblici (230 Ml di opere realizzate e in fase di realizzazione), della protezione civile (Mitigazione rischio idrogeologico) consentono, quindi, di poter impegnare la prossima legislatura nella realizzazione di una serie di Grandi Progetti per Cagliari città e città Metropolitana.

L’ampliamento della rete di Metropolitana Leggera: dopo il collegamento tra piazza Repubblica alla Stazione di Piazza Matteotti  attualmente in fase di appalto, i prossimi cinque anni vedranno il completamento della rete con il collegamento da Quartu a Cagliari e da Cagliari al complesso ospedaliero del Brotzu, Microcitemico e Oncologico e la Metro del Mare da Matteotti al Poetto.

Lo riqualificazione dello stadio di Sant’Elia e l’organizzazione di un Grande Villaggio Sportivo sul fronte opposto il canale di Mammarranca, dal Palazzetto dello Sport al Campo Coni e Piscina sino al fronte Mare di Su Siccu e Sant’Elia

La rigenerazione urbana della città sul mare e sulle lagune (sugli specchi d’acqua Grande Parco Naturale di Molentargius-Santa Gilla) in chiave ambientale e turistica, da Santa Gilla, Giorgino, La Scaffa, le aree FS  e piazza Matteotti (centro intermodale naturale), il Porto Antico e la via Roma, SuSiccu, Sant’Elia (Riqualificazione del quartiere, strada panoramica, sentieri naturalistici, Parco degli Anelli, Porticciolo), Calamosca, Poetto con le Saline e Molentagius (Recupero e valorizzazione in chiave turistico ricettiva dell’Ex Ospedale marino).

La riqualificazione funzionale e nuova gestione delle Periferie (riorganizzare la città attorno a nuove Centralità). Inserire nelle periferie attività culturali, ludiche e commerciali di livello cittadino. Permeare di cultura e di modi di vita urbani l’intera gamma degli insediamenti.

La riqualificazione funzionale e nuova gestione del Patrimonio, dagli edifici comunali alle Grandi Fabbriche dismesse o in via di dismissione (Ex-Carceri Buoncammino, EX Manifattura Tabacchi, Ex Ospedale Civile e Cliniche Pediatriche, Aree ed Edifici Militari, Ex Mattatoio, Ex Mercato Ortofrutticolo, etc) a quelli di privati (palazzo Ex-Cariplo, Ex Unione Sarda, Ex Prefettura, Ex Ministero del Tesoro, Ex Palazzo Tirso, Ex Aree Agip, Ex Fabbrica Marino Cao, etc).

 

Cagliari: Forte impulso alle attività di solidarietà, volontariato, lotta alla povertà

 

Il processo di razionalizzazione delle attività che ha caratterizzato l’Amministrazione Zedda ha inciso anche sulla sfera delle politiche sociali: informatizzazione della gestione, mappatura dei processi, riforma dell'assetto regolamentare, razionalizzazione dei criteri per l'erogazione di contributi individuali, partecipazione e comunicazione (Tavoli tematici, newsletter, seminari, convegni) sono solo alcuni esempi della ristrutturazione che ha caratterizzato i servizi sociali. L’attivazione della pianificazione integrata nel campo dei servizi alla persona è stata una straordinaria piattaforma per ripensare l’offerta: la redazione del PLUS (Piano Unitario Locale) ha visto il coinvolgimento del terzo settore e circa 40 iniziative progettuali per la costruzione della rete e dei partenariati.

Grande attenzione è stata posta nella lotta alle povertà e nel sostegno economico per fronteggiare le emergenze abitative:  è stata data risposta a 2000 persone e famiglie. Sono state potenziate le attività didattiche e i presidi per l’aggregazione socio-culturale per minori e famiglie grazie ai progetti per la ‘Città dei Bambini’, che hanno visto l’attivazione di tre centri di aggregazione polivalenti a Pirri, Is Mirrionis e La Marina.

Il nostro impegno è orientato alla tutela delle famiglie al fine di dare risposta, innanzitutto, al disagio e alla povertà minorile e alle nuove esigenze manifestate dalle diverse forme associative familiari. Intendiamo avviare iniziative propedeutiche a fare di Cagliari una città family friendly, dando vita a nuove esperienze di solidarietà familiare e potenziando i servizi per la prima infanzia. Saranno attivati nuovi progetti di sostegno personalizzati che supportino i soggetti più deboli a uscire dal disagio. In particolare, intendiamo attivare nuove azioni di supporto alle donne sole, separate o vittime di violenza, creando luoghi di aggregazione e accoglienza comunali. Intendiamo rafforzare le azioni in favore di ragazzi e giovani che non studiano e non lavorano, per ridurre il grave rischio di esclusione sociale che caratterizza questa fascia di popolazione, soprattutto quando proveniente da contesti di disagio e povertà. Intendiamo supportare gli uomini e le donne che soffrono gravi disagi economici a seguito di separazioni e divorzi.

Tanto è stato fatto in questi anni per riqualificare l’intero tessuto cittadino, con una attenzione particolare ai quartieri più periferici: tali azioni saranno rafforzate grazie alle nuove risorse disponibili sul Piano Operativo Nazionale e a Fondi europei che consentiranno di mettere in campo nuovi metodi e strumenti che affianchino al risanamento strutturale al contrasto dell’esclusione.

Sul versante della sanità si dovrà perseguire, con le aziende sanitarie, la realizzazione di una rete ospedaliera metropolitana, la riorganizzare ed potenziamento delle cure primarie con la costruzione di un nuovo modello organizzativo che persegua la prevenzione, contrasti le diseguaglianze, favorisca l’integrazione socio-sanitaria, la cooperazione tra i medici di famiglia e gli ospedali, la salute fisica e quella mentale e si integri con il modello sociale territoriale.

Superare le emergenze sociali e l’assistenzialismo, promuovendo sviluppo e inclusione: lavorare e coprogettare insieme ai cittadini, alle famiglie al mondo dell’associazionismo e agli operatori dei servizi per la prevenzione per realizzare percorsi di uscita dalle difficoltà; la macchina amministrativa deve essere ripensata per valorizzare le professionalità interne e prevedere collaborazioni con operatori esterni che possano fornire servizi innovativi. Occorre partire dai bisogni reali dei cittadini al fine di strutturare piani di intervento rispondenti a necessità concrete e strutturare i servizi al fine di rendere coloro che sono attualmente in difficoltà autonomi rispetto agli interventi delle politiche sociali.

Far crescere e aumentare la partecipazione con tavoli tematici stabili e lavori continuativi, convocazioni e consultazioni continue sui temi; la continuità agevolerà la snellezza ed efficacia dei confronti.

Amministrazione vicina e amichevole, che aiuta, condivide e sostiene i progetti personalizzati di vita delle persone, delle famiglie e delle loro organizzazioni; l’idea che vogliamo portare avanti è quella dei progetti “insieme” (servizi-cittadini), al fine di rendere i cittadini partecipi e responsabili delle azioni portate avanti dall’Amministrazione; occorre strutturare una formazione permanente per gli assistenti e gli operatori sociali in collegamento con le persone e le realtà con cui si confrontano, per rimuovere e ridurre gli ostacoli dell’istituzionalizzazione e della burocrazia e formare operatori della relazione, a servizio delle persone e della comunità.

Sviluppare la rete, le reti e liberare le energie per valorizzare informazione e conoscenza per rafforzare le sinergie e le reti esistenti. La Carta dei servizi renderà la rete più efficiente, contribuirà all’efficacia delle azioni dei Centri di prossimità e delle Cooperative di comunità, dei Centri e dei servizi di quartiere; il Comune sarà il perno degli interventi di sostegno e delle consulenze, che saranno però strutturati in una logica di auto aiuto (sostegno sociale e interventi anche “non professionali”).

Occorre rivedere il sistema delle Consulte e trasformarle in soggetti intermedi utili ed efficienti nella mediazione dei rapporti tra cittadini, associazioni e Amministrazione.

Volontariato

Occorre trovare soluzioni logistiche e funzionali per le organizzazioni di volontariato che permettano loro di operare a beneficio della cittadinanza.

Sociale, salute e abitare

Per migliorare la qualità di vita di chi è più in difficoltà intendiamo attivare percorsi e servizi per l’inclusione sociale, progetti personalizzati e di sostegno all’autonomia e alla vita indipendente; abbiamo immaginato nuove politiche dell’abitare (anche per le coppie giovani, per le persone con disabilità e/o con difficoltà relazionali, sofferenti mentali, gli studenti, gli stranieri, ecc) e intendiamo sviluppare e rinforzare le azioni di integrazione sociosanitarie da realizzarsi nella logica della promozione e prevenzione sociale.

È in corso di realizzazione il Centro di salute di quartiere di San’Elia per la promozione della salute e per la realizzazione di un presidio per attività integrate sociosanitarie, di socializzazione e aggregazione partecipata.

 

Una nuova politica della casa nella città di Cagliari e nella Città Metropolitana.

 

La nascita della città metropolitana di Cagliari avrà come risultato immediato quello di trattare, pianificare e programmare, in modo integrato e condiviso con tutti i comuni dell’area cagliaritana, le politiche e le azioni per garantire a tutti il diritto alla casa. A tal fine si intende portare avanti un nuovo sviluppo di piani di edilizia agevolata e politiche residenziali pubbliche (Housing sociale per la fornitura di alloggi accessibili economicamente e come opportunità di rinnovo urbano e sociale) e private integrate ed equilibrate sia spazialmente che funzionalmente. Ciò significa che queste iniziative riguarderanno sia la città di Cagliari con le sue zone di espansione da rivedere in chiave metropolitana in sede di adeguamento del PUC al PPR, in cui prevedere sistemi di interconnessione con servizi di trasporto pubblici, che i comuni della città metropolitana, secondo un dimensionamento che scaturisce dalle preferenze della domanda e non dalla disponibilità e dai costi dell’offerta.


 

La città dei cittadini

 

Il coinvolgimento dei cittadini nella vita politica e amministrativa della città è strumento decisivo per il rafforzamento del senso di comunità e per la sua crescita democratica e sociale.

L'efficienza e la trasparenza della macchina amministrativa sono condizioni essenziali per creare  una struttura che sia a disposizione dei cittadini e delle loro esigenze. Per raggiungere tale obiettivo l'ispirazione-guida delle scelte organizzative deve essere la funzionalità rispetto al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, piuttosto che il mantenimento di procedure ed equilibri consolidati.

Vogliamo passare da una gestione verticale delle procedure e dei processi decisionali ad una organizzazione circolare, per semplificare e rendere contestuali molti passaggi e decisioni: assicurare tempi brevi e certi ai cittadini che si rivolgono al Comune per ragioni personali o d' impresa,  significa restituire alla collettività “tempi vita” che diversamente sarebbero  dedicati alla burocrazia.

L’impegno di una amministrazione più vicina e disponibile nei confronti dei cittadini si realizzerà  anche nei servizi dell’edilizia privata

A seguito di un investimento di 1,6 mln entrerà in piena operatività la reingegnerizzazione del Servizio. È imminente la messa in rete della nuova piattaforma web per cittadini, imprese e professionisti, che potranno gestire online le proprie pratiche di Edilizia Privata. Sono stati già completati i corsi di formazione base del personale, e si provvederà a stipulare i necessari accordi con gli Ordini professionali per la sperimentazione del nuovo sistema che porterà, entro il  termine dei prossimi cinque anni, alla costituzione di uno Sportello Unico dell’Edilizia per privati e imprese, gestito completamente in digitale, sulla base di una completa mappatura del territorio e del patrimonio edilizio cittadino.

Attraverso l’impiego di uno staff esterno composto da informatici, architetti, ingegneri e agronomi è già in corso la mappatura del territorio e la creazione della Banca Dati Immobiliare, con tutte le informazioni necessarie sul patrimonio edilizio pubblico e privato.

Occorre, inoltre, costituire uno sportello unico per le autorizzazioni per il pubblico spettacolo e l’organizzazione di manifestazioni sportive, perché gli organizzatori possano dedicarsi al meglio nella realizzazione degli eventi recandosi in un unico ufficio e non dovendo seguire molteplici procedure parallele gestite da uffici diversi con tempistiche differenti.

Per andare incontro ai profondi mutamenti che sono intervenuti negli ultimi anni nelle abitudini, negli impegni e nelle esigenze dei cittadini occorre riorganizzare la struttura affinché si dedichi principalmente alle funzioni tipiche dell'attività amministrativa comunale, che dovranno essere potenziate in modo significativo sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo per migliorare la qualità  dei servizi: l'erogazione dei pagamenti e dei contributi, la gestione dei tributi e dei provvedimenti di concessione e autorizzazione, il controllo di gestione e la verifica degli obiettivi.

Le altre attività, quali la gestione degli impianti sportivi e degli spazi con finalità culturali, sociali e di svago, le strutture di accoglienza e gli asili nido, la progettazione opere pubbliche etc , potranno essere gestite, anche con il coinvolgimento della comunità,  tramite bandi rigorosi e trasparenti da società, associazioni, persone fisiche, realizzando nel concreto il principio di sussidiarietà orizzontale.

In questo senso devono essere sfruttati tutti gli strumenti che possono essere utili: innovazione tecnologica, semplificazione amministrativa, flessibilità organizzativa e degli orari, oltre a regolamenti snelli e comprensibili per tutti.

La cittadinanza digitale deve diventare una realtà anche a Cagliari con la creazione di nuovi servizi online e di nuove modalità di interazione con i cittadini: pensiamo all'efficacia della trasmissione delle comunicazioni su traffico e protezione civile direttamente via internet, con strumenti quali tablet o smartphone.

Il sito internet istituzionale del comune lo immaginiamo anche come luogo virtuale di discussione sui temi di interesse della città con cui instaurare una stabile relazione con i cittadini per coinvolgerli nella valutazione dei servizi e dei progetti, nella segnalazione di criticità e malfunzionamenti, nella manifestazione di esigenze e nella formulazione di proposte: discussioni pubbliche on-line,  indagini sulle abitudini dei cittadini o sul grado di soddisfazione in relazione ai servizi comunali.

L'innovazione tecnologica deve essere applicata alla quotidianità per realizzare in modo moderno e flessibile la semplificazione di innumerevoli adempimenti e applicare il principio del “digital by default”, in base al quale i servizi devono essere progettati ed erogati in primo luogo in forma digitale.

Pensiamo ad un'amministrazione che si rivolge innanzitutto ai cittadini e per tale ragione sottopone ad una costante e imparziale verifica gli obiettivi prefissati e li rende pubblici con il fine della massima trasparenza e del miglioramento continuo.

Occorre un impegno nuovo verso la comunicazione istituzionale e all’immagine coordinata dell’amministrazione che dal nuovo portale del Comune offra e renda accessibili a tutti i servizi offerti ai cittadini. Il Comune di Cagliari, insieme a tutti gli altri comuni dell’area metropolitana, dovrà avere a disposizione dati aggiornati e liberi a supporto delle decisioni, con un impegno ad armonizzare i database e i sistemi informativi esistenti tra le diverse amministrazioni. Per rispondere alle nuove sfide tecnologiche della città contemporanea si potranno organizzare hackaton civici per risolvere problemi pratici dell’amministrazione grazie al coinvolgimento di cittadini attivi, dei coworking e delle associazioni che si occupano di questi temi.

 

Cagliari città verde, ecologica e sostenibile

progettiamo il verde: un milione di metri quadri di verde in più

 

Vogliamo costruire una città sempre più verde , ecologica e sostenibile.

L’imponente lavoro di riqualificazione e valorizzazione degli spazi pubblici e delle aree verdi portato avanti dall’attuale amministrazione della città:

Riqualificazione Lungomare Poetto pedonale e ciclabile (E. 12.923.000).

Passeggiata sul lungomare Sant’Elia e il nuovo piazzale del Lazzaretto E. 4.860.000).

Sentieri naturalistici A e B sul colle Sant’Elia (E.130.000).

Riqualificazione del centro storico nelle vie Garibaldi, Manno, Alghero, corso Vittorio Emanuele, Largo Carlo Felice, Sassari e Angioy, Regina Margherita, piazza Costituzione e  Lanusei, Mameli, Santa Margherita.

Passeggiata viale Buoncammino e via Cammino Nuovo (1,745 euro).

Parco Tuvixeddu, Parco della Musica, Parco Mulinu Becciu, piazze Gramsci, Garibaldi, San Michele, delle Aquile a Pirri, Orto dei Cappuccini, Bonaria, Giardino via Meilogu, Giardino Siro Vannelli, verde Fonsarda, Giardino Sotto le Mura, Bastione e Passeggiata Coperta

ci restituiscono una città più piacevole, più vivibile, più bella e più verde con una quantità enorme di spazi pubblici fruibili dai cittadini e dai visitatori.

L’impegno sarà quello di realizzare un grande progetto di Rigenerazione urbana, ecologica e sostenibile, della città sul mare, sulle lagune (sugli specchi d’acqua) e  su i colli e le grandi aree verdi  in chiave ambientale e turistica, da Santa Gilla, Giorgino, La Scaffa, le aree FS  e piazza Matteotti (centro intermodale), il Porto Antico e la via Roma, SuSiccu, Sant’Elia (Riqualificazione del quartiere, strada panoramica, sentieri naturalistici, Parco degli Anelli, Porticciolo), Calamosca, Poetto con le Saline e Molentagius (Recupero e valorizzazione in chiave turistico ricettiva dell’Ex Ospedale marino e delle aree dell’ippodromo) ed il sistema dei colli e delle aree verdi urbane (colle di San Michele, Tuvixeddu, Buoncammino e l’Orto dei Cappuccini e Botanico, Monte Claro, Monturpino, Bonaria).

 

Cagliari Vento di Olimpiadi e Città Europea dello Sport

 

Le politiche sportive sono al centro dell’agenda dell’Amministrazione Zedda. Siamo fermamente convinti che la pratica sportiva sia un’espressione del diritto di cittadinanza e una risorsa per l'integrazione sociale e culturale, oltre che uno strumento utile al fine di migliorare la salute e lo stile di vita dei nostri cittadini.  

Questi anni sono stati caratterizzati dalla volontà di promuovere lo sport per tutti. Non solo sono stati incrementati i contributi per le attività e le manifestazioni sportive, ma ampio supporto è stato dato a tutte le società, le associazioni e gli enti di promozione sportiva che si siano impegnati nell’organizzazione di eventi in città, sia in chiave agonistica che non competitiva. Cagliari è molto cambiata ed è oggi pressoché impossibile che i cittadini si lamentino per deviazioni al traffico in occasione di manifestazioni sportive. Sono stati riqualificati oltre 30 impianti (per una spesa di 7,5 Mln di euro), realizzati diversi playground (600 mila euro) e sono state riviste le tariffe di accesso agli spazi comunali al fine di agevolare la pratica degli sport.

La nostra città ha tutte le caratteristiche per essere una palestra a cielo aperto e intendiamo rafforzare questa vocazione: attraverso la riqualificazione di aree che consentano a tutti di svolgere attività fisica senza doversi spostare dal proprio quartiere, promuovendo e incentivando manifestazioni sportive a tutti i livelli, sfruttando la Candidatura a Città europea dello Sport per il 2017 per diffondere sempre più la cultura dello sport tra i cittadini.

Cagliari ha dimostrato di poter ospitare grandi eventi (come in occasione della Tappa Mondiale di Rally e di Triathlon): se Roma sarà scelta come sede per le Olimpiadi nel 2024 la nostra città sarà sede delle discipline veliche e potrà offrire i suoi straordinari paesaggi marini come campi di regata per la più prestigiosa delle gare. Questo scenario consentirà di promuovere Cagliari come meta turistica e segnerà inevitabilmente la rinascita di alcune zone della città quali il quartiere di Sant’Elia, Su Siccu o Terramaini: i nuovi poli sportivi saranno dedicati a discipline che non dispongono ancora di idonee strutture (baseball, softball, rugby, canoa, canottaggio, etc) andandosi ad affiancare al rinnovato polo sportivo di via Rockfeller e al nuovo Stadio Sant’Elia in cui, oltre ad assistere alle partite del Cagliari, sarà possibile per 365 giorni all'anno praticare sport, visitare il Museo del Cagliari, mangiare e fare shopping all’interno di una delle aree più belle e suggestive della nostra città.

 

Cagliari cresce: più imprese, più sviluppo, più lavoro.

Ricerca, ICT, Servizi, Logistica,Turismo, Commercio

 

Costruire occasioni ed opportunità per la piena occupazione  rappresenterà un obiettivo presente in ogni azione di governo della prossima amministrazione. Ogni politica ed azione di governo della città deve contenere una preciso riferimento ai posti di lavoro che sarà in grado di generare con particolare attenzione ai giovani in cerca di prima occupazione, alle donne ed agli adulti che hanno perso il lavoro e che incontrano difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro. Lavoreremo per promuovere politiche del lavoro per quella fascia di disoccupati tra i 35 e i 50 anni che non riescono a inserirsi o sono stati esclusi dal mondo del lavoro e per i quali non esistono strumenti efficaci.

In questa prospettiva un forte impegno sarà dedicato a promuovere e favorire nuove iniziative di impresa in settori chiave per lo sviluppo della città come il le nuove tecnologie informative ICT e servizi digitali legate alle smart city, la logistica, la ricerca, turismo, il commercio.

 

Cagliari SMART City , Innovazione tecnologica , ICT e servizi digitali

Cagliari è tra le prime città italiane (centro polita con altre cinque) dove si  realizzerà la rete internet ultraveloce con la costruzione della banda larga in fibre ottiche, che consentità di disporre di una capacità di trasmissione che va da 30 ai 100 mbt.  Ciò permetterà sia di ampliare le potenzialità degli operatori di tecnologia informativa che degli utenti. In relazione al primo aspetto la velocizzazione delle connessioni consentirà di rendere più concreto ed immediato lo sviluppo del progetto Smart and Safe city (città intelligenti e sicure per migliorare la qualità della vita e l’efficienza della gestione della città con servizi sempre più connessi, fruibili e disponibili). In questo senso si colloca l’accordo (MoU) recentemente firmato (Marzo 2016) da RAS, CRS4 e Huawei, colosso informatico cinese, ma anche il piano del Governo con Enel per la predisposizione della nuova rete internet ultraveloce: Cagliari è tra le prime città in Italia con Perugia, Venezia, Catania e Bari.

Anche attraverso questo progetto vogliamo candidare Cagliari come luogo preferito (Accenture ed Avanade hanno già aperto un Polo Tecnologico a Cagliari in cui opereranno, entro il 2016, 300 professionisti) dove le idee innovative, specie nei settori del digitale e dell’ICT, possono concretizzarsi in prodotti vendibili da immettere nel mercato. L’impegno è quello di mettere a disposizione spazi fisici, incentivi, relazioni, energie per far nascere e crescere star-up e per valorizzare le grandi risorse di competenza dei giovani laureati sardi.

Il progetto ad alto contenuto tecnologico si affiancherà al progetto della Fabbrica della Creatività perché l’ex Manifattura diventi un luogo aperto a tutti, accessibile, sempre vivo, dove creativi, artisti, artigiani, designer, associazioni culturali, moda, musica, cinema, teatro e danza trovino nuove opportunità grazie alle nuove tecnologie.

La smart city si concretizzerà anche in un progetto più ampio orientato a innovare la vita della Comunità. In particolare il tema della corretta gestione energetica rappresenta per le amministrazioni comunali un argomento di assoluta attualità, per l’esigenza di contenere la spesa corrente, per gli obiettivi di carattere ambientale rappresentati dal recupero di efficienza energetica e dalla riduzione delle emissioni di gas serra, per la necessità di effettuare investimenti, spesso ingenti, volti alla riqualificazione energetica e messa a norma degli edifici e del proprio patrimonio impiantistico.

Il Comune di Cagliari ha aderito al ‘Patto dei Sindaci’ con lo scopo di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera e si è dotato del Piano di azione per l’energia sostenibile. Le azioni indicate nel PAES possono riguardare progetti di efficientamento degli impianti e dei fabbricati pubblici, oppure iniziative per incentivare i cittadini a risparmiare energia o a migliorare l’isolamento termico delle proprie abitazioni. Ancora si indicheranno soluzioni per migliorare la mobilità delle persone in città riducendo l'inquinamento da traffico. Verranno programmate attività destinate a formare e informare i cittadini, in particolare la popolazione scolastica alle tematiche del risparmio energetico e della salvaguardia della risorsa ambientale. La predisposizione del Piano d’azione garantirà l’accesso a finanziamenti europei.

L’impegno sarà quello di adottare un approccio integrato che partendo dalla gestione energetica complessiva di tutto il patrimonio comunale permetta maggiori margini di beneficio. In questa prospettiva pensiamo all’individuazione di un Energy Manager, che non si limiti a realizzare audit energetici, proporre soluzioni e investimenti, ma che, nell’ambito di una programmazione condivisa, preveda di realizzare tramite terzi gli investimenti (in modalità Finanziamento Tramite Terzi). Oltre al reperimento di nuovi fondi europei dedicati, Lo strumento della Finanza di Progetto appare il più appropriato per dare immediata concretezza al progetto dell’efficientamento energetico e della smat city. I settori su intendiamo intervenire possono essere diversi (diffusione del Wi-Fi, telecontrollo, geolocalizzazione, videosorveglianza, colonnine ricarica USB per smartphone e tablet, pannelli informativi multimediali, colonnine ricarica auto elettriche, etc), il tutto per offrire una serie di servizi a valore aggiunto per l’intera cittadinanza.

L’obiettivo è quello  di portare a compimento una rete intelligente diffusa sul territorio, attraverso la quale potranno transitare non solo i dati necessari per una vera ottimizzazione energetica, ma anche quelli utili per l’offerta di nuovi servizi per i cittadini, volti a ridurre a distanza fra loro e l’Amministrazione Comunale.

Cagliari piace ai Turisti: Prima Destinazione Sostenibile d’Europa

Le azioni portate avanti (animazione, comunicazione e promozione, eventi all’estero, EXPO, infopoint, sostegno alle imprese, etc ) e gli importanti risultati raggiunti (Prima Destinazione Turistica Sostenibile d’Europa) per migliorare l’attrattività di Cagliari negli ultimi cinque anni come vera e propria meta turistica (150.000 arrivi e 450.000 presenze) ci consentono di porci come obiettivo della prossima legislatura quello di raddoppiare il numero di arrivi e di presenze di turisti in città. Spiaggia e mare la mattina, sport e natura il pomeriggio, città, cultura ed enogastronomia la sera questi i fattori su cui puntare per fare di Cagliari una destinazione turistica internazionale.  Lo sviluppo e la costituzione di una Destination Managment Organization DMO che svolga funzioni di Informazione ed accoglienza, Promozione e Marketing, Pianificazione, Gestione di servizi, delle infrastrutture, di eventi, di formazione  in collaborazione con Sogaer, Autorità Portuale, Confindustria, CCIAA,  Confcommercio, Ente Lirico e le altre associazioni di categoria è il nostro immediato impegno.

In particolare poiché sempre più il trasporto aereo fa turismo, e per il ruolo che i collegamenti low-cost hanno rappresentato per Cagliari turistica, la volontà della prossima amministrazione sarà quella di chiedere alla Regione ed alla Sogaer un più forte e concreto coinvolgimento attivo di Cagliari nella pianificazione e programmazione dei servizi aerei per l’aeroporto attraverso il DMO. Lo stesso, dopo gli ottimi risultati raggiunti dalla collaborazione con l’Autorità Portuale, si vorrà instaurare con la nuova autorità portuale della Sardegna (porti di Cagliari, Olbia e Portotorres).

Particolare impegno si intende porre sul binomio Ambiente e Turismo per uno sviluppo di un’economia sostenibile, con azioni ed incentivi per rendere “economici” ambiente naturale e urbano, incrementare il turismo sostenibile, rendere produttive le zone del lungo mare, Su Siccu Sant’elia ecc. (progetto città sul mare) con attività legate alla pesca, allo sport al mare,al porto per la formazione di giovani imprenditori, per dare impulso alle botteghe di artigiani e apprendisti.

Particolare attenzione verrà posta sullo sviluppo di un adeguato apparato di cartellonistica e di sistemi informativi che aiutino i turisti a orientarsi in città. Verranno potenziati gli infopoint grazie a nuove forme di collaborazione con le guide turistiche autorizzate.

Cagliari punta sul commercio

L’obiettivo è quello di attivare tutta una serie di azioni per rivitalizzare il commercio al dettaglio, le botteghe di vicinato, i centri commerciali naturali con incentivi che possono prevedere per i primi anni tariffe scontate delle tasse comunali (riduzione dell’imposizione fiscale legate alla Tari). Ancora per supportare il piccolo commercio e gli artigiani l’impegno è quello di attivare azioni per agevolare la stipula di contratti di locazione a canoni calmierati  tra commercianti, artigiani e proprietari di immobili. Ai proprietari che aderiranno verrà concessa una agevolazione fiscale legata all’IMU e a copertura verrà istituito a cura del Comune un fondo dedicato. In questi anni tante sono state le iniziative a sostegno delle imprese e del piccolo commercio per un valore finanziario di quasi 7.000.000 di euro a valere su fondi De Minimis e sul POIC FSE

La riqualificazione delle principali strade del commercio (via Garibaldi, via Manno, il Corso, Largo Carlo Felice) costituisce il primo passo fondamentale per un garantire un nuovo sviluppo commerciale che restituisca un vero grande centro storico pedonale, connesso fisicamente e in rete.

Con oltre 400 concessioni di suolo pubblico per somministrazione di alimenti e bevande, il suolo pubblico e la vita all’aperto rappresentano una parte importante del pil cittadino. Il regolamento del suolo pubblico approvato in questa consiliatura riconosce l’esigenza di una convivenza costruttiva tra residenti, imprese e turisti e soprattutto il rispetto dei luoghi e il decoro urbano e degli arredi che danno valore anche agli esercizi commerciali. Occorre ora perfezionare canoni e tariffe al fine di diversificarle in base alla valenza dei territori.  In questi anni molto si è lavorato sulla semplificazione e standardizzazione delle procedure per il commercio su area pubblica in occasione di eventi, fiere, manifestazioni e l’impegno è di proseguire nella semplificazione delle procedure e nell'ottimizzazione delle stesse anche attraverso la compilazione delle domande online e l’efficentamento del SUAP.

Cagliari città dei mercati

I mercati civici rappresentano il cuore commerciale più vivo ed autentico della nostra città e sono stati oggetto di importanti e impegnativi lavori di manutenzione e riqualificazione. Ai lavori strutturali si sono aggiunte importanti campagne di comunicazione volte alla valorizzazione della genuinità e della professionalità degli operatori.

Dopo aver approvato il nuovo regolamento del Mercato Ittico all’ingrosso (il vecchio risaliva al 1962) che adegua l’uso degli spazi alla normativa vigente il progetto è quello di attivare dei percorsi virtuosi di utilizzo della struttura per la realizzazione di attività quali ristorazione e corsi di cucina legati alla pesca, questo in stretta connessione con il mare e lo stagno di Santa Gilla.

In questa prospettiva un particolare impegno sarà anche rivolto a promuovere e valorizzare ancor più i Mercati civici (San Benedetto, Quirra, Sant’Elia, Santa Maria Chiara) con la realizzazione di grandi eventi legati all’enogastronomia ed in particolare alla valorizzazione di alcune specialità cagliaritane, come per esempio i prodotti ittici. L’impegno è quello di costruire un progetto che preveda per il Mercato di San Benedetto, uno dei civici più grandi d’Europa ed uno dei luoghi più significative della cagliaritaneità (autenticità, spontaneità e tradizione), di vivere ed offrire i suoi prodotti in tutte le ore del giorno, ampliandone i servizi commerciali con ristorazione e scuola di cucina, che garantisce un’alta genuinità dei prodotti che devono provenire solo da materie prime vendute al mercato. Nei prossimi anni occorre lavorare per la riqualificazione dell’area intorno al mercato, liberandola dalle macchine e trasformandola in uno spazio pubblico aperto alla città.

Un’altro progetto è quello di realizzare, come in altre città europee sul mare, un Mercato del pesce al porto antico, dove poter acquistare e degustare le specialità nostrane.

Per il Mercato di Santa Chiara, in relazione alla sua localizzazione nel centro storico,  il progetto è quello di farne una vetrina  dei prodotti enogastonomici locali per i flussi turistici. Terminati i lavori strutturali di riqualificazione il passo successivo sarà l’individuazione di imprenditori che possano fare attività di somministrazione legata alla valorizzazioni delle produzioni sarde di qualità.

Altro obiettivo è la valorizzazione del mercato di Sant’Elia. Il Borgo  ha ricevuto in questi anni una particolare attenzione in termini di investimenti legati alla riqualificazione e alla riconnessione con la città. Il lungomare è solo un esempio. Dal 2014 il Borgo di Sant’Elia è nei Borghi di eccellenza della Sardegna ed attraverso il progetto “I Like Sant’Elia” intendiamo fare di Sant’Elia una destinazione sostenibile e accessibile, più vivibile per i suoi residenti, che diventano attori principali del proprio sviluppo.

Occorre creare sinergie tra il mercato, il quartiere e il nuovo Stadio, la cui riqualificazione sarà un’occasione unica di rilancio di un territorio ricco di potenzialità e depresso per troppi anni.

 

Raccolta differenziata e smaltimento

 

L’impegno è quello di aggiudicare nel 2016 la nuova gara per l’igiene del suolo che avrà una durata di 7 anni per un investimento di 215 milioni di euro che prevede il porta a porta in tutta la città con una graduale eliminazione dei cassonetti stradali. Saranno distribuiti 70.000 mastelli di diverse dimensioni in base alle tipologie di utenze: 5 mastelli diversi per colori e tipologia di rifiuti.

Ci saranno tre ecocentri mobili che saranno poi sostituiti quando si apriranno gli ecocentri fissi. Il bando prevede la possibilità che si possa arrivare anche alla tariffa puntuale. In particolare saranno raddoppiati i circuiti di ritiro dei rifiuti alla Marina e sono stati rivisti quelli del Poetto in relazione alla nuova riqualificazione del lungomare. Pulizie straordinarie sono previste a Giorgino, Sant'Elia, le vie della Movida e per i post-concerti.

Verrano introdotte le Reverse Vending Machine, le macchinette che raccolgono lattine e bottiglie di plastica in cambio di buoni spesa o piccole ricariche telefoniche per incentivare il riuso. Inoltre sarà incentivato il compostaggio domestico. In questo modo e con la pesatura dei rifiuti conferiti si potrà arrivare ad una tariffa sui rifiuti più equa e puntuale. E' prevista per tutte le tipologie di rifiuti: il mastello avrà un chip che verrà riconosciuto da un sistema elettronico presente nei mezzi. Verrà introdotto un sistema incentivante in proporzione alla quantità di valorizzabili conferita.

In limitate zone della città verranno apposte delle isole ecologiche fisse. Si tratta di cassonetti chiusi e videosorvegliati, poco invasivi.

 

Trasporti e mobilità

 

Il tema dei trasporti e della mobilità costituisce un elemento fondamentale per costruire una città urbana e metropolitana capace di generare crescita economica, sviluppo sociale, valorizzazione ambientale e salute per i suoi cittadini e visitatori. L’obiettivo è quello di costruire una reale e concreta città accessibile e sostenibile.

Quando parliamo di accessibilità ci riferiamo anche alle interconnessioni nazionali ed internazionali, oltrechè a quelle metropolitane e regionali.

Il potenziamento dei collegamenti aerei e marittimi vogliamo che svolga un ruolo strategico nelle politiche di sviluppo e crescita economica della città in chiave turistica e di relazioni con il resto del mondo. Per vendere Cagliari come destinazione turistica abbiamo bisogno di servizi aerei continuativi che garantiscano regolare offerta e costi accessibili. In questa prospettiva la città di Cagliari si farà parte attiva per costruire occasioni ed opportunità per elevare il rango della sua attrattività e consentire così l’incremento dei servizi aerei tradizionali e low-cost con destinazione Cagliari. La stessa cosa vale per il collegamenti marittimi per le merci (strutture legate alla logistica nel porto canale e nella zona franca portuale) e per i passeggeri di cabotaggio e crocieristici.

L’accessibilità metropolitana e di area più vasta sarà concretamente garantita con la realizzazione della rete di metropolitana leggera estesa a tutti i comuni della città metropolitana, per diminuire in modo sostanziale il numero di veicoli in ingresso a Cagliari città. Si tratta di velocizzare ancora di più il processo di progettazione, approvazione e realizzazione dei diversi collegamenti. A questo proposito l’impegno è quello di costituire una “task force” di competenze interne a livello di città metropolitana ed esterne (con ARST e CTM) che si occupi delle attività di pianificazione (PUMS, BICIPLAN,) e di predisposizione dei progetti, delle procedure di approvazione e indizione delle gare (Agenzia della Mobilità). L’obiettivo è di dare attuazione ad almeno 15 km di collegamenti di metropolitana leggera nei prossimi 5 anni.

Con la realizzazione del collegamento da piazza Repubblica a Matteotti, il cui appalto è in fase di aggiudicazione, l’impegno è di intervenire per la realizzazione del centro intermodale naturale di piazza Matteotti.

Con riferimento alla microaccessibilità urbana Cagliari non ha bisogno di opere infrastrutturali ma di una intelligente e pianificata gestione della mobilità che punti sul potenziamento del trasporto pubblico individuale (car-sharing e carpooling) e collettivo (specie elettrico), ciclabile (ufficio della mobilità ciclistica) e pedonale fortemente integrati spazialmente (nodi di scambio e ecostazioni) e funzionalmente (biglietto integrato). In particolare pensiamo che gli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti hanno il diritto alla vivibilità degli spazi urbani e alla sicurezza negli spostamenti quotidiani. In questa prospettiva l’impegno è quello di continuare sulla strada intrapresa in questi ultimi cinque anni con particolare riferimento sia alla riqualificazione degli spazi stradali ( marciapiedi, aree pedonali etc) che alle azioni di potenziamento delle tecnologie di informazione sui trasporti e la mobilità. In questo settore Cagliari rappresenta già una realtà all’avanguardia che vogliamo ulteriormente confermare in una prospettiva di Città intelligente.

Inoltre al fine di consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli ambiti della vita, un impegno importante sarà rivolto, in continuazione con quello già fatto, per assicurare alle persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, l’accesso all’ambiente fisico ed ai trasporti.

 

La città di Pirri

 

Le importanti opere realizzate ed in fase di esecuzione in questa consiliatura sul versante prioritario del superamento del dissesto idrogeologico (30 ML di euro), su quello della infrastrutturazione di Barracca Manna e di risanamento del quartiere di santa Teresa, per citare i più importanti, ma anche l’approvazione del PP del Centro Storico restituiscono un nuovo e rigenerato territorio urbano della città Pirri su cui costruire nuove occasioni di sviluppo e di vivibilità di qualità. In questa prospettiva si intende continuare a lavorare con il medesimo e più forte impegno per completare e raggiungere l’obiettivo di una piena rigenerazione urbana della città di Pirri.

Tutto ciò permette di poter costruire un processo che da subito, candidi la città di Pirri ad accogliere  nuove centralità urbane e metropolitane da integrare a rete non solo con la città di Cagliari ma con l’intera città metropolitana.

Pirri infatti, forte non solo della sua posizione strategica, perché baricentrica rispetto ai comuni della città metropolitana, ma anche per la disponibilità di spazi e strutture (ex-Distilleria) attrezzate, facilmente accessibili con sistemi di trasporto di massa (linea della metropolitana leggera) può rappresentare il luogo ideale dove localizzare un polo della Green Economy. Nella Ex Distilleria il progetto che vogliamo portare avanti è quello di realizzare  un ambiente per lo sviluppo d’impresa ad alto contenuto innovativo, in particolare nell’ambito del riciclo dei rifiuti, dell’efficienza energetica, delle fonti energetiche rinnovabili. L’idea è quella di realizzare, in alcuni spazi della struttura, luoghi di incontro, di confronto, di divulgazione e quanto possa rappresentare sviluppo, creazione d'impresa e di opportunità di lavoro intorno all'economia verde, attraverso il coinvolgimento di diversi attori che vanno dalla ricerca universitaria, alle imprese, alle scuole ed alle associazioni.

Un'altra centralità di livello urbano e metropolitano può costruirsi sul versante delle attività sportive di livello agonistico, amatoriale e ricreativo che può trovare la sua naturale localizzazione nel comparto di Terramaini.

Nell’area in questione sono presenti già diversi impianti ed infrastrutture quali la piscina olimpionica, i campi di calcio, il parco ed il canale di Terramaini su cui si intende articolare un piano di investimenti per migliorarne la loro fruibilità e per interconnetterli. L’obiettivo è quello di realizzare un polo dedicato a varie discipline sportive e del tempo libero – con un occhio di riguardo alle discipline che non dispongono di impianti in città (baseball, softball e rugby) - che, per la sua collocazione al centro di un importante sistema di collegamenti (metropolitana leggera), può assurgere ad avere un respiro metropolitano, al servizio non solo di Pirri e Di Cagliari ma della stessa città metropolitana.

In particolare la bonifica del canale, la realizzazione di aree sosta e di ristoro lungo i suoi argini, può far diventare il comparto di Terramaini un luogo attrezzato per lo svolgimento di attività sportive, quali ad esempio il canottaggio attualmente praticato in precarie condizioni; inoltre, il canale può rappresentare un importante via di collegamento dolce dell’area al parco di Molentargius ed al centro della città.

Per la realizzazione di questo programma sarà indispensabile migliorare ulteriormente l’assetto infrastrutturale trasportistico con la realizzazione della tangenziale di Barracca  Manna, con il miglioramento della gestione del traffico nel nodo di interscambio con Cagliari e Monserrato, e con la realizzazione di una fermata della metropolitana leggera al servizio del centro urbano.

La città di Pirri con l’approvazione del PP del centro storico sarà oggetto di un progetto di  valorizzazione del centro storico e degli antichi mestieri e saperi che rappresentano una risorsa straordinaria per la presenza di un tessuto artigianale importante. In questi anni sono state organizzate diversi progetti e iniziative in collaborazione con il mondo delle associazioni e delle imprese oramai consolidate quali le “Le case campidanesi” e gli eventi legati al Natale che hanno generato l’interesse di tanti visitatori.

Pirri con il suo centro storico, la ex vetreria e il parco Terramaini costituiscono a pieno titolo una risorsa importante nella programmazione turistica della città per la promozione delle produzioni più autentiche.  

 

Cagliari Città della Cultura, dell’Arte e dello Spettacolo

 

Cagliari dispone di un enorme patrimonio di idee, modelli, competenze, esperienze, e pratiche elaborate in occasione della candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019 e dell’ assegnazione del titolo di Capitale Italiana per il 2015 che rappresentano la base su cui continuare il lavoro programmato ed arrivare a Costruire un Sistema culturale policentrico, pluralista e diffuso a livello locale e territoriale, in stretto rapporto con Istruzione, Scuola, Università e Ricerca, Tecnologia, Turismo, Inclusione Sociale ( Centri e istituzioni culturali motori di sviluppo urbano) che generi elevati impatti economici (ricadute occupazionali ed impatti economici diretti ed indiretti) e sociali. Si tratta di consolidare la città come riferimento della cultura nello scenario nazionale ed internazionale con riferimento alla valorizzazione del tessuto locale. In questa prospettiva un ruolo molto importante avrà la Fabbrica della creatività ma è attualmente rappresentato dal rafforzamento del sistema dei Musei Civici, del sistema bibliotecario, della rete teatrale urbana e dal proseguimento delle azioni di coinvolgimento e partecipazione delle associazioni culturali per la realizzazione di eventi  (progetti di rete).

I progetti che ci impegneremo a realizzare nel prossimo quinquennio riguardano:

1) la realizzazione  di un nuovo polo culturale in Città con gestione integrata - Bastione, scavi di Santa Caterina e Passeggiata Coperta - per dare una casa all’artigianato artistico di eccellenza legandolo ai percorsi archeologici e a quelli eno-gastronomici.

2) Nuovi e rinnovati spazi per lo spettacolo dal vivo con i lavori di restauro dell’Anfiteatro, la realizzazione del polo di servizi sportivi e di spettacolo nel quartiere di Sant’Elia e il completamento della MEM, lo spettacolo dal vivo potrà contare su una pluralità di spazi funzionali alle diverse esigenze.

3) Attuazione sistema integrato dei beni culturali: grazie ai finanziamenti destinati al restauro dei beni culturali, si potrà completare il sistema museale e archeologico, storico-culturale e paesaggistico della città di Cagliari, valorizzando nuovi itinerari dettati anche dai ritrovamenti di archeologica urbana. Verranno fatti accordi con le guide turistiche autorizzate, attività ricettive, ristoratori e commercianti al fine di promuovere Cagliari come meta di turismo culturale. I Muesi civici e i luoghi della cultura verranno rilanciati attraverso progetti legati al contemporaneo, con il coinvolgimento di giovani curatori e artisti e delle gallerie private presenti in città. Grande impulso verrà dato dall'apertura dell'Anfiteatro, dal suo collegamento strutturale con Orto Botanico e Orto dei Cappuccini, e nell'attivazione nell'ex Palazzo Sorcesco di un polo a servizio degli itinerari di visita.

Nel momento in cui saranno completati i lavori di ampliamento della Galleria comunale d’arte, si potrà immaginare di dedicare il Palazzo di Città a sede di un Museo della Città in cui esporre testimonianze materiali e storiche di Cagliari affiancate da spazi per nuove produzioni degli artisti locali.

Nei prossimi anni verranno completati gli interventi programmati sui centri culturali comunali e andrà a regime il nuovo sistema di gestione attivato attraverso la finanza di progetto.

 

Cagliari una città per una formazione scolastica nuova e di qualità

 

In questo campo l’obiettivo è quello di Potenziare e migliorare i servizi erogati dal sistema pubblico e dare attuazione a percorsi formativi di qualità elevata con particolare attenzione ai quartieri considerati a maggior rischio di esclusione sociale.

Nei prossimi cinque anni, nel campo dei servizi, si estenderà a tutte le scuole della Città il Servizio di Mensa Verde, un nuovo servizio di trasporto scolastico che comporta il rinnovo del parco automezzi e l’introduzione – novità assoluta – di due linee sperimentali dedicate alle scuole dell’infanzia.  Parallelamente si lavorerà per l’attuazione dei percorsi didattici di eccellenza disegnati attraverso tavoli di partecipazione in questa consiliatura: per esempio i quartieri di Is Mirrionis, San Michele (Demo Lab Ciusa) e Sant’Elia (La Scuola dell’Espressività) potranno contare su poli d’eccellenza specializzati in metodologie all’avanguardia. Inoltre si proseguirà col rilancio/valorizzazione della Scuola Civica di Musica sperimentando le delocalizzazioni dei corsi presso le scuole del sistema urbano al fine di arrivare a una piena integrazione del servizio nel sistema dell’istruzione.

Il principale obiettivo sarà la realizzazione di un unico polo formativo d’eccellenza per la prima infanzia 0-6 anni. L’impegno è quello di riorganizzare tutto il sistema degli asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali con particolare attenzione sia alla costruzione/promozione di percorsi didattici di eccellenza.

 

Cagliari Città Universitaria e dei Giovani

 

Scuola, Formazione, Università e politiche culturali e giovanili (parlare con i giovani, coinvolgerli  per realizzare condizioni urbane per attività studentesche e renderli protagonisti, custodi e responsabili dei beni comuni), arte, musica, teatro, spazi di aggregazione culturali e ricreativi, impianti sportivi e servizi di avviamento allo sport queste le azioni per fare di Cagliari una città per i giovani.

Cagliari è una città che possiede molte risorse da offrire al mondo giovanile ma, in tal senso, non è ancora riuscita ad esprimere pienamente il suo reale potenziale. Per raggiungere questo obiettivo e far ripartire la nostra Città è necessario iniziare dalla base, ovvero dalla Scuola. L’obiettivo è quello di costruire un progetto di scuola aperta alla città e non semplice succursale di essa: pensiamo ad azioni e interventi fare delle scuole veri centri di aggregazione sociale e culturale, aperti a tutti i cittadini cagliaritani in ogni momento.

Attualmente, Cagliari è la sede del più grande Ateneo della Sardegna. Migliaia di studenti provenienti da tutta l’isola vengono ad abitare nei nostri quartieri, ed è essenziale che questi fuorisede vivano la città attivamente divenendone parte integrante del tessuto sociale della stessa. L’imminente inizio dei lavori per la realizzazione del  Campus di viale la Playa (540 posti letto, 1400 mq di mensa, 2500 mq di servizi ricreativi, 500 di palestra e 22.000 mq di parcheggi) doterà Cagliari di una struttura all’avanguardia e di qualità per l’accoglienza degli studenti universitari fuori sede.

Il Comune di Cagliari in questi anni si è fatto promotore dell’istituzione di un tavolo permanente che coinvolge rappresentanti degli studenti, associazioni studentesche e giovanili. Vogliamo continuare su questa strada per raccogliere le istanze del mondo giovanile, che è sempre troppo poco rappresentato all’interno delle istituzioni. I giovani cagliaritani necessitano di poli di aggregazione culturale, dove le associazioni giovanili possano incontrarsi favorendo lo scambio di idee e contributi. Inserendo la nostra cittadina in una visione giovanile di respiro europeo, riteniamo importante anche estendere la fascia oraria delle biblioteche e dei mezzi di trasporto pubblico. La mobilità studentesca all’interno della nuova Città Metropolitana è sicuramente una delle sfide più importanti che ci attende nei prossimi anni, e per questo bisogna implementare i mezzi di trasporto che collegano i comuni che ne fanno parte, alla Cittadella Universitaria di Monserrato e agli altri poli universitari. Di pari passo l’impegno è nell’individuare delle forme di agevolazione economica per gli studenti con reddito basso affinché possano muoversi in totale serenità e possano recarsi nei luoghi del sapere senza che questo gravi troppo sulle loro risorse.

I giovani possono rappresentare la chiave per valorizzare e riqualificare le nostre periferie: in questa prospettiva l’obiettivo è investire in esperienze di tirocini studio-lavoro, di praticantato e apprendistato in collaborazione con l’Università e altre importanti istituzioni.

Gli studenti universitari giocheranno un ruolo importante rispetto alla sensibilizzazione e ai progetti di cura e valorizzazione della città anche dal punto di vista culturale, dimostrando che Cagliari è una città universitaria.

Il decoro urbano e il prendersi cura del proprio quartiere, sia centro o periferia, saranno incentivati con il proseguimento di progetti culturali e di arte pubblica che coinvolgano tutti i rioni, come fatto finora a Sant’Avendrace, a Sant’Elia, a Santa Teresa, a Stampace, grazie al coinvolgimento anche delle scuole con nuove campagne di sensibilizzazione.

 

Cagliari Pianifica, Programma e Progetta il futuro

Pensiamo al futuro manteniamo gli impegni

 

Cagliari ha svolto in questi ultimi anni un’intensa attività (misure organizzative e procedurali per l'attuazione dei Programmi Operativi) di pianificazione, programmazione e progettazione di misure ed interventi che hanno consentito di usufruire, per adesso e per il futuro di rilevanti risorse finanziarie per l’attuazione delle sue politiche di sviluppo e crescita economica:

- Piano Città su Sant’Elia (111 Mln)

- azioni integrate da realizzare nell’Area Vasta di Cagliari ricomprese nel Programma Operativo Nazionale PON Città metropolitane 2014-2020, la cui dotazione finanziaria è di € 40 milioni; 

-  azioni previste nell’Investimento Territoriale Integrato “Is Mirrionis” , a valere sui Programmi Operativi Regionali (POR Fesr e POR Fse) 2014-2020, la cui dotazione finanziaria indicativa è di € 15 milioni

- sono in fase di programmazione le risorse a valere sul Fondo Sociale di Coesione 2014-2020  per 168 Mln (destinati alla città metropolitana).

L’impegno è di continuare in questa attività, in particolare con riferimento alla Pianificazione Strategica della Città metropolitana di Cagliari, da inquadrare gli indirizzi della nuova programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, coerentemente con l'agenda urbana europea e nazionale.

L’obiettivo è quello di restituzione di una “piattaforma della conoscenza”, necessaria per indirizzare in modo corretto le scelte di pianificazione strategica e territoriale, fornire una visione, definire linee strategiche e campi d'azione prioritari su cui indirizzare le nuove azioni di rilancio territoriale.

 

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