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QUARTU: inizia oggi IL PROGETTO “AZIENDE APERTE”

Prodotti tipici in mostra sino a martedi 8 dicembre, organizza il Comune

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Partirà dal Palazzo del Comune di Quartu Sant’Elena il progetto “Aziende Aperte”. Il pane, i dolci, i vini e i prodotti ortofrutticoli insieme alla filigrana e alla ceramica saranno i protagonisti dal 4 all’8 dicembre.

Oggi alle 17 presso l’Aula Consiliare di via Eligio Porcu si terrà il convegno “Valorizzazione del territorio e delle produzioni tipiche: un progetto di sviluppo turistico per Quartu”.

Aprirà i lavori il sindaco Stefano Delunas, seguiranno l’Assessore alle Attività Produttive Annarita Fois e l’Assessore all'Ambiente Roberto Cannarella. Interverranno inoltre Paola Ugas (Laore) con un contributo dal titolo “Lo strumento della DE.C.O. nel percorso di certificazione dei prodotti locali”; Marco Dettori (Agris) per un'analisi sui “pani tipici come strumento per la valorizzazione della filiera del grano duro”; Fausto Mura (Hotel Califfo) sul tema “Quale turismo per Quartu?”; Anna Cossu (Slow Food) in merito alle “produzioni alimentari portatrici dei valori tradizionali e identitari dei territori, un volano per il turismo”.

Al termine del convegno sarà aperto un dibattito con i cittadini e le associazioni di categoria.

Il progetto proseguirà nelle giornate di sabato 5 e domenica 6. Dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, una serie di aziende produttrici di eccellenze quartesi apriranno le loro porte ai quartesi e non. Di particolare rilevanza va segnalata la riapertura di “Sa Dom’e Farra” in cui si terrà domenica 6, a cura della Pro Loco, un laboratorio del pane quartese con degustazione.

Il progetto vedrà la sua conclusione martedì 8 presso l’Azienda Luigi Mallus in via Is Ammostus, in cui si svolgerà una mostra dei prodotti tipici con degustazione.

Questo progetto è stato organizzato dall’assessorato alle Attività Produttive al fine di far riscoprire ai quartesi le proprie peculiarità ed eccellenze enogastronomiche e artigiane, inoltre sarà anche un  tavolino di prova per cercare di creare un turismo alternativo e complementare a quello balneare. 

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