L'artigianato sardo nella tv cinese

Federico Marini
31/07/2013
Economia
Condividi su:

 L’inviato della Tv di Stato cinese (CCTV) a
Cagliari per intervistare Presidente e Segretario di Confartigianato
Sardegna e visitare le aziende artigiane. Sviluppo, uscita dalla
crisi, lavoro e prospettive gli argomenti trattati. Quasi un miliardo
di telespettatori.

Una troupe della Televisione di Stato cinese, CCTV, è arrivata questa
mattina a Cagliari per intervistare il Presidente e il Segretario
Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, e visitare alcune
aziende artigiane sarde.

Il corrispondente dall’Italia della China Central Television-CCTV,
Feng Zhu, dopo la visita ai produttori del tipico-tradizionale e ad
alcune imprese più tecnologicamente avanzate, ha voluto conoscere dal
Presidente di Confartigianato, Luca Murgianu e dal Segretario, Filippo
Spanu, la situazione del comparto artigiano , analizzando le possibili
vie d’uscita dalla crisi, anche alla luce dei recenti dati negativi
riguardanti la preoccupante mortalità delle imprese.

CCTV, opera su una piattaforma di 22 canali e con il suo miliardo di
telespettatori può essere considerata l’emittente con più utenti nel
mondo.

La visita di questa importante Televisione di Stato  afferma Luca
Murgianu  è un segnale di forte attenzione verso un settore, quello
artigiano sardo, che, nonostante la crisi e i dati negativi, realizza
prodotti unici e di qualità, e offre servizi ad alto valore aggiunto.
Al corrispondente abbiamo ricordato i dati negativi e le difficoltà
del fare impresa in Sardegna continua il Presidente  ma
principalmente abbiamo sottolineato l?importante valore delle nostre
produzioni e dei servizi che le nostre aziende forniscono, ma anche le
grandi possibilità di investimento e sviluppo se si realizzeranno
passaggi importanti come il taglio della burocrazia o i pagamenti da
parte delle Pubbliche Amministrazioni.

La troupe, oltre ad aver realizzato i filmati sulle imprese, ha
catturato anche le immagini più belle di Cagliari e dei dintorni.
Il servizio che verrà mandato in onda, rappresenterà un enorme spot
gratuito per centinaia di milioni di cinesi nel mondo  riprende
Murgianu soprattutto perché in pochi conoscono le peculiarità del
nostro territorio e delle nostre arti.

Abbiamo voluto far sapere ai potenziali 800 milioni di telespettatori
cinesi, che la Sardegna, grazie alla sua posizione, rappresenta il più
importante hub naturale del Mediterraneo  ricorda Filippo Spanu e
che se verrà messo nelle condizioni di operare e progredire, potrà
essere il punto di nascita e crescita di nuove imprese e di creazione
di tanti posti di lavoro, pur mantenendo la specificità artigianale.
Anche se la nostra regione rappresenta, in quanto a popolazione, un
millesimo rispetto alla Cina  prosegue il Segretario - questo
servizio ci fa pensare come ci sia una evidente attenzione anche da
parte di colossi economici nei confronti di potenziali mercati da
sviluppare.
E’ necessario, però  conclude Spanu  una pianificazione e una
programmazione che dia una prospettiva alle imprese che vogliono
investire e che vogliono puntare sia al mercato interno, sia
all’export; e la Cina dovrà essere uno dei punti di riferimento per
tutte le aziende sarde che intendono promuovere e commercializzare i
loro prodotti.

Leggi altre notizie su CagliariQuotidiano.net
Condividi su: