La Marcia della Pace a Carbonia il 30 dicembre

A Sassari e a Cagliari gli incontri di preparazione organizzati dalle diocesi

red
10/12/2015
Attualità
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“Contrastare la povertà per costruire la pace” è il tema del secondo dei tre incontri di avvicinamento e preparazione alla Marcia della Pace che si terrà a Carbonia il prossimo 30 dicembre.

La manifestazione si svolgerà a Sassari,

 

 

venerdi 11 dicembre 2015

con inizio alle ore 11,

nella sala “Monsignor Isgrò” con ingresso da Corso Margherita di Savoia, n. 53.

Interverranno:

- dott. Raffaele Callia, responsabile del Servizio studi e ricerche Caritas Sardegna, che presenterà il “Rapporto regionale sulla povertà ed esclusione sociale in Sardegna” relativo all’anno 2015 e primo semestre 2015;

- don Mario Simula, vicario della Diocevi si Sassari che farà una riflessione pastorale sulla povertà;

- prof. Alberto Merler, docente di Sociologia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari, che presenterà una riflessione sociologica sulla povertà oggi.

 

Sarà, quindi, la povertà il tema centrale di questo secondo incontro che segue quello svoltosi a Cagliari il 25 novembre scorso in cui venne sviluppato l’argomento del “Lavoro-Non Lavoro” e precede l’incontro che si svolgerà a Iglesias il prossimo 15 dicembre in cui l’argomento centrale sarà quello dell’Ambiente e la devastazione del territorio.

 

Giunta alla XXIX edizione, la Marcia della Pace, promossa dalla Caritas della diocesi di Ales-Terralba, quest’anno diventa una iniziativa a carattere regionale con il coinvolgimento della delegazione regionale della Caritas e da un comitato promotore composto dalle organizzazioni sindacali, dal Centro Servizi del volontariato sardo, dalla Pastorale del Lavoro e Pastorale Giovanile, nonché dalla Tavola della Pace, dall’Alleanza contro le povertà e diverse organizzazioni di categoria.

Il tema-guida della Marcia di quest’anno è «Vinci l’indifferenza e conquista la pace» che è il titolo del messaggio per la 49.a Giornata mondiale della Pace del primo gennaio 2016, la terza del pontificato di Papa Francesco.

L’indifferenza, secondo i promotori, è riferita alle piaghe del nostro tempo quali cause principali della mancanza di pace nel mondo.

L’indifferenza oggi è spesso legata a diverse forme di individualismo che producono isolamento, ignoranza, egoismo e, dunque, disimpegno. Perciò, quest’anno si intende evidenziare e sviluppare le tematiche relative al Lavoro-non Lavoro, alla Povertà, e all’Ambiente, argomenti che in Sardegna, più di tutti, insidiano la pace.

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