Sono quattro i concetti chiave che hanno contrassegnato e fatto da filo conduttore al dibattito Forum âPorti 5R: dalle esigenze alle proposteâ. Sensibilizzazione, percheÌ per coinvolgere attivamente eÌ importante partire dallâeducazione, anche e soprattutto dei piuÌ piccoli; Consapevolezza, affincheÌ il trattamento corretto dei rifiuti non sia un mero obbligo a cui adempiere ma una buona consuetudine; Collaborazione, percheÌ unendo le competenze di ciascuno si eÌ in grado di crescere e creare nuovi modelli virtuosi; Economia Circolare, per non trattare piuÌ il rifiuto come un elemento negativo da dover smaltire, ma come materiale da lavorare, riciclare e reimmettere in circolo.
Il Forum si inserisce nellâambito delle attivitaÌ del progetto âPORT-5R - Per una gestione sostenibile dei rifiuti nei porti del Mediterraneoâ finanziato dallâUnione Europea allâinterno del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 e si eÌ svolto martediÌ 26 Febbraio 2019 al Lazzaretto di Cagliari come un evento di studio sulla gestione sostenibile dei rifiuti portuali in chiave 5R: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta, Recupero.
Lâevento eÌ stato organizzato da Karalis Yacht Services Srl e Fondazione MO.SO.S., partner di progetto insieme a UniversitaÌ degli Studi di Genova - DICCA Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale, Assonautica Provinciale di Savona, ELGI srl, Ville dâAjaccio, EKSO srl.
Lâobiettivo era quello di mettere a confronto gli operatori tecnici coinvolti nel porto commerciale di Cagliari, uno dei piuÌ importanti dâItalia, sulle tematiche del ciclo portuale del rifiuto aprendo lo sguardo agli scenari futuri.
Numerosi contributi hanno mostrato la volontaÌ di coordinamento e di collaborazione tra tutte le parti coinvolte nellâuso e nella gestione dei porti e hanno reso evidente la necessitaÌ di investire in innovazione per vincere in modo concreto la sfida della sostenibilitaÌ dellâuso portuale.
Dagli interventi della Direzione Marittima di Cagliari (Comandanti Giulio Piroddi e Roberto Cubeddu) e dellâAutoritaÌ di Sistema Portuale del Mare di Sardegna (Avv. Mangiarotti), eÌ emerso con evidenza come il ruolo delle AutoritaÌ Pubbliche si stia evolvendo in maniera sempre piuÌ incisiva anche in questo settore cruciale per la salute del mare.
Ma fondamentale eÌ stato anche il contributo delle imprese private: Karim Sergio Ladjeri, amministratore delegato di Ekso Srl e Fabrizio Coni, direttore tecnico di S.E. TRAND Srl, che hanno posto impellenti interrogativi ma anche interessanti proposte di soluzione circa il sistema attuale in cui le imprese operano e le azioni di controllo previste. âOggi, nel nostro territorio, non eÌ facile reimmettere in circolo un rifiuto che pure ha le capacitaÌ di essere riutilizzatoâ dice Coni, âal di laÌ della possibilitaÌ teorica di riutilizzo di molti rifiuti ci sono difficoltaÌ a proporre tecnologie in un ambito regionale piuttosto circoscrittoâ. Cosa poter fare allora per migliorare questa situazione, soprattutto nei piccoli comuni? âUna soluzione potrebbe essere integrare lâappalto comunale con quello dei rifiuti da diportoâ.
Tra gli altri ospiti dâeccezione anche Jean Toma dellâUnion des Port de Plaisance de Corse che ha proposto di incrementare le relazioni e le occasioni di collaborazione tra la Sardegna e la Corsica, per aumentare la massa critica e veder accrescere il ruolo attivo delle isole in tutte le politiche dellâambito marittimo. Luciano Lacirignola, presidente di Assonautica Savona, eÌ stato lâorganizzatore a Savona del Forum di dicembre sulla gestione sostenibile dei rifiuti prodotti dal diporto nautico. âFar parte di questo progetto europeo che vuole ridurre e gestire meglio i rifiuti nei porti eÌ per noi inopportunitaÌ per migliorarciâ, dice Lacirignola, âTutti noi dobbiamo essere consapevoli di quanti danni possiamo procurareâ.
âLâobiettivo per un amministratore eÌ anche che il cittadino colga lâimportanza e la convenienza di fare la raccolta differenziataâ: a dirlo eÌ lâingegner Guido Portoghese, Presidente del Consiglio Comunale di Cagliari, che ha illustrato i grandi risultati ottenuti nel primo anno di attivazione della raccolta differenziata nel Comune di Cagliari, ispirata ai principi dellâeconomia circolare al fine di valorizzare i rifiuti raccolti.
Ancora sullâimportanza della collaborazione e della sensibilizzazione si eÌ espresso Michele De Francesco, del Centro Regionale Programmazione (Regione Sardegna): âLavorare insieme costituisce un importante valore aggiunto rispetto a tematiche che sono giaÌ comuni a tutti. Progetti come questi creano nuovi modelli di lavoro dei rifiuti e figure professionali specificheâ.
Roberto Neroni, presidente della Fondazione MO.SO.S. si dichiara molto soddisfatto dei risultati raggiunti e del sentito coinvolgimento dei partecipanti âIl progetto PORT-5R parte dal confronto tra i portatori di interesse per dare voce a tutte le istanze coinvolte, con lâobiettivo di creare innovazione a servizio della tutela delle acque marine dei portiâ.
Filippo Trudu Tronci, Amministratore di Karalis Yacht Services Srl, eÌ entusiasta per la riuscita dellâevento: âLa concretezza che vogliamo dare al nostro progetto di salvaguardia dellâambiente PORT-5R ha visto unâapprofondita azione di studio e prevede peculiari azioni pilota nei porti coinvolti, incluso quello di Cagliari. Studiamo oggi le soluzioni ambientali del domaniâ.