Sono passati cinque anni e dai quei terribili momenti di smarrimento, morte e distruzione ancora c'è qualcuno che deve confrontarsi con i disagi che quella mattina del 22 ottobre 2008 sono arrivati insieme alla furia del fiume. Questa mattina, per non dimenticare, e per tenere viva l'attenzione sul problema della messa in sicurezza del territorio, il Movimento Capoterra - solidarietà - pari dignità ha esposto le fotografie e documenti vari di quei drammatici istanti di devastazione. Di fronte al palazzo della Regione per ricordare alle istituzioni e a tutti gli altri che c'è un territorio ancora in pericolo, un territorio con delle ferite ancora aperte e una popolazione spaventata e in attesa di risposte e rassicurazioni. 5 anni sono tanti per l'ottenimento di una risposta ma niente per cancellare la tragedia dalla memoria dei capoterresi.