Non è il primo caso a Cagliari: n centro estetico gestito da cinesi è stato sequestrato dalla Squadra Mobile di Cagliari per prestazioni a luci rosse. Denunciate la proprietaria e la titolare dell'istituto, mentre gli agenti, entrati nel centro come finti clienti, hanno accertato che accanto ai massaggi tradizionali venivano anche effettuate prestazioni sessuali. L'interessato pagava un sovrapprezzo di 70 euro per i massaggi "particolari".
Alle massaggiatrici, oltre al compenso, veniva riconosciuto un altro profitto a seconda della prestazione.