Esattamente un anno fa veniva proclamato Papa Monsignor Bergoglio. Con un saluto latino, caldo e rincuorante ha accolto il popolo e le genti che aspettavano la sua proclamazione in Piazza San Pietro. Una Benedizione e un’Indulgenza Plenaria hanno spazzato via delusioni e promesse degli anni passati nei confronti di una Chiesa che si stava allontanando sempre di più dal suo stesso popolo.
Papa Francesco ha portato in un anno di pontificato innovazione, freschezza e schiettezza. Pochi fronzoli, niente lusso e concretezza nei gesti e nei fatti. Un Pontefice che spaventa i suoi stessi vicini, che spiazza e che non si lascia coinvolgere dalle pure e semplici formalità “di palazzo”.
Una grande apertura verso i giovani, i sofferenti e le categorie che fino ad ora erano rimaste in disparte. Il Papa di Buenos Aires non si è risparmiato in questo anno rivoluzionario, è venuto a visitare una Sardegna profondamente ferita e segnata dalla crisi e dalla disperazione, infondendo speranza e ottimismo.
Un viaggio a Cagliari che è stato sentito da tutta l’Isola, un abbraccio verso chi non ha mai sentito l’esigenza di avvicinarsi alla Chiesa, ma che in quel sorriso deciso e allo stesso tempo accomodante ha trovato uno spiraglio verso una nuova spiritualità, verso un Dio più vicino e più Paterno.
In questo anno abbiamo avuto solo un assaggio della modernità del Papa di Buenos Aires, stiamo a vedere…