Sulle coste sulcitane a bordo di un caicco in legno. Alla scoperta
delle isole e delle spiagge più belle del sud ovest sardo.
Una giornata alla scoperta delle coste più belle del sud ovest
Sardegna, a bordo di un caicco in legno. E’ questo in breve, il
programma per l’escursione proposta dal Cral Mereu e dall’ANCOS
Confartigianato, in occasione della seconda domenica di agosto.
La giornata prevede la partenza in bus da Cagliari domenica mattina,
11 agosto, con arrivo al porto turistico di Portoscuso. Alle 10.30
imbarco sul caicco turco in legno del 2006 e inizio della navigazione
verso ovest/nord/nord-est con passaggio di fronte all’Isola Piana,
Isola dei Meli, Capo Altano, Porto Paglia, Plage e Mesu, Fontanamare,
Nebida, Masua, Porto Flavia, Pan di Zucchero, Porto di Canal Grande,
Porto Sciusciau, Pan di Zucchero, con due soste per il bagno.
Pranzo a bordo con spaghettata base mare, pane, acqua e vino della
casa. Successivamente merenda con frutta fresca e rientro alle 18.30 a
Portoscuso.
Le iscrizioni scadono improrogabilmente venerdì 9 agosto alle ore 13.00.
Per informazioni e prenotazioni contattare Raffaela Carrus presso
Mereu Autoservizi al telefono 070494345 o alla mail
info@autoservizi.com oppure recarsi in Piazza Giovanni XXIII, 38 09128
Cagliari
Questa la descrizione delle tappe:
L'Isola Piana è un'isola che fa parte dell’ arcipelago del Sulcis
all'estremità sud-occidentale della Sardegna. L'Isola era di proprietà
dei Marchesi di Villamarina che nel XVII secolo vivevano fianco a
fianco a pescatori e tonnarotti; sull'isola aveva sede infatti una
delle maggiori imprese storiche di pesca al tonno di quel tempo, con
propri approdi e servizi; molti dei fabbricati storici dell'isola, che
erano il presidio operativo e la direzione di tale impresa, sono stati
ristrutturati perfettamente ed adattati a funzione residenziale, altre
strutture, a costituire un complesso abitativo a forma di villaggio,
completo, autonomo e moderno, sono state aggiunte in seguito. L'Isola
Piana è inoltre riserva naturalistica, fra le Specie protette spicca
per bellezza ed importanza il piccolo Falco della Regina, anche noto
come Falco Eleonorae (in onore della giudicessa Eleonora d?arborea),
che nidifica in colonie situate poco lontane. Nidificano sull'isola
invece due specie di gabbiani e alcuni passeriformi.
Masua, Nebida, Porto Flavia e Pan di Zucchero
A sud di Canal Grande la Costa continua con la selvaggia insenatura di
Masua, che offre uno dei più incantevoli panorami di tutta l?isola. La
costa è formata da particolari rocce violacee in contrasto con il
candore dei tre grandi scogli calcarei S’Augusteri, Il Morto e Pan di
Zucchero.
L?insenatura di Masua si affaccia poi su Porto Flavia, dove un tempo
vi era un giacimento minerario specializzato nell’estrazione di piombo
e zinco.
La costa segue con grandi e spettacolari scisti rossi, tra i quali si
aprono piccole spiagge raggiungibili a piedi attraverso ripidi
sentieri o in barca. Sia la costa di Masua che quella di Nebida sono
le aree di maggior rilievo del Parco Geominerario e sono tutelate come
riserva naturale.
Porto di Canal Grande (Grotta delle spigole)
E? raggiungibile con difficoltà per via di terra e prende nome dalla
vallecola del Rio Canal Grande (dialettale canali=canale, valle) che
sbocca a mare in questo punto. E? chiusa da un?alta e inaccessibile
falesia di calcescisti paleozoici a giacitura quasi verticale, aspetto
che rende il luogo quasi unico nel suo genere. Al piede della falesia
si aprono numerosi anfratti e cavità. Particolarmente importante e
famosa la Grotta delle Spigole, dovuta all’erosione marina e
parzialmente sommersa, la cui forma ricalca pittorescamente la
naturale inclinazione degli strati rocciosi della falesia (sviluppo
151 m, altezza 30 m, larghezza 5 m). Spettacolare la visione dei
marosi che, spinti dal maestrale, si infrangono sull’apertura della grotta.