Rientrano questa mattina all’aeroporto di Elmas alle 10,30 i 36 giovani cagliaritani partiti per il Brasile in occasione della Giornata della Gioventù a Rio de Janeiro.
I ragazzi accompagnati da tre sacerdoti e da Monsignor Miglio, arcivescovo di Cagliari, hanno fatto tappa anche nel Maranhao, dove  lavorano da anni  due sacerdoti  della Diocesi di Cagliari Don Gabriele Casu e don Giuseppe Spiga.
La delegazione cagliaritana è stata accolta dai due missionari e dal vescovo di Viana, Dom Sebastiaõ Lima Duarte.
Con Viana la Diocesi di Cagliari ha intrapreso un rapporto di collaborazione ecclesiale sin dalla fine degli anni '60, quando partì per il servizio missionario don Guido Palmas.
Dal 2009, Matinha, la comunità fondata proprio da don Palmas più di quarant'anni fa, è guidata da don Spiga, mentre don Casu è parroco a Viana, nella parrocchia di Nossa Senhora de Nazaré, dal 2006.

“Più che mai oggi abbiamo bisogno di vedere la cattolicità, cioè l’universalità della Chiesa, nella varietà delle sue espressioni e soprattutto nell'entusiasmo delle giovani Chiese.”
Queste le parole di Monsignor Miglio che esprime l’entusiasmo di aver vissuto insieme ai 36 giovani cagliaritani due esperienze così diverse, quella del grande numero di cristiani,  della grande comunità di credenti a Rio e quella della piccola realtà di Viana dove emerge l’importanza dei contatti genuini personali.

“Uno spunto che permette un vero contatto con Gesù, non virtuale e lontano.”

Fotografie di Alessandro Orsini.