Partecipa a CagliariQuotidiano.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Nuova sentenza della Corte dei Conti sull’Istituzione di Via Venezia

Accolte le tesi della procura regionale

Condividi su:

 

La Corte dei Conti è tornata sulla vicenda della Scuola Civica di Musica di Cagliari con una nuova sentenza.

Nel dispositivo viene ricostruito l’iter che ha portato l’ex direttore amministrativo Sergio Manca e l’ex direttore artistico Luigi Puddu a rispondere degli addebiti mossi dalla Procura Regionale.

Le voci contestate si riferivano ai compensi corrisposti al Direttore Artistico per l’organizzazione delle manifestazioni musicali commissionate alla Scuola dal Comune di Cagliari e da altri soggetti pubblici e privati e alle missioni istituzionali svolte per conto della Scuola in occasioni di manifestazioni nazionali di grande rilevanza.

In particolare la Procura contestava il fatto che il direttore artistico percepisse compensi differenti per la direzione artistica dell’Istituzione, frequentata in quegli anni da oltre 1000 studenti, e per l’organizzazione delle manifestazioni con artisti sardi e di fama internazionale che la scuola realizzava su commissione principalmente del Comune, ma anche di altri enti pubblici e privati, in occasione di tutte le festività dell’anno e per animare la vita cittadina in momenti particolarmente sentiti dai cagliaritani.

La difesa ha documentato la regolarità delle retribuzioni in quanto stabilite da un contratto approvato dal CdA e verificato da tutti gli organi di controllo del Comune anche sulla scorta dell’art. 7 comma 5 del D.L. 165/2001 che consente l’erogazione di compensi accessori per le prestazioni effettivamente rese.

Il lavoro quale direttore artistico della scuola prevedeva una retribuzione ben determinata a fronte di un impegno settimanale di 30 ore comprese le riunioni periodiche, le commissioni d’esame, i saggi e le manifestazioni dedicate alla foltissima popolazione scolastica.

Per l’organizzazione delle manifestazioni svolte negli anni dalla Scuola, tra cui ricorda la difesa i Concerti Estivi a Palazzo Civico e quelli natalizi, le rappresentazioni per la settimana Santa e per Sant’Efisio, gli eventi in notturna per Shopping e Musica sotto le stelle e per Ferragosto, le serate musicali per la terza età e per tutte le varie iniziative programmate, il compenso di Puddu era calmierato secondo i dettami della delibera del Consiglio Comunale del 1999 che stabiliva nel 20% del totale del finanziamento concesso, la retribuzione per l’attività connessa all’allestimento e alla realizzazione delle manifestazioni.

Il lavoro del Direttore artistico per la realizzazione degli eventi era quindi extra orario scolastico e veniva solitamente svolto nei giorni festivi e prefestivi, in orari notturni e con la totale disponibilità nell’arco di tutti i giorni dell’anno, senza ferie o malattia, vista la tipologia contrattuale tipica della libera professione.

Le trasferte fuori dalla Sardegna si sono invece svolte per occasioni di grande rilevanza, come ricorda la Corte dei Conti, tra cui il Festival del Cinema di Venezia nel corso del quale la Scuola aveva presentato nel 2010 il concorso per cortometraggi Tre Minuti di Celebrità a Cagliari  (nella foto di repertorio la serata finale al Cineword di Cagliari con Franco Nero, Lino Patruno al centro e Lina Wertmuller) svoltosi poi a dicembre dello stesso anno con alcuni prestigiosi personaggi del mondo del cinema, alcuni contattati nel corso del viaggio a Venezia, tra cui Lina Wertmuller, Renato Pozzetto, Franco Nero, Gianmarco Tognazzi, Lino Capolicchio, Fiorenza Tessari, Elena Arvigo, il premio Oscar Osvaldo Desideri e tanti altri.

La Corte non ha ritenuto di dover considerare le motivazioni della difesa ed ha accolto le tesi della Procura Regionale disponendo il risarcimento del danno quantificato in € 36.698,83 a Sergio Manca e Luigi Puddu secondo una percentuale del 60% a carico di Manca e del 40% per Puddu.

La difesa confida nell’accoglimento delle proprie tesi, supportate da una corposa mole di documenti, in sede d’Appello a Roma nel corso del prossimo anno.

 

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook