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Questa sera inaugurazione della Stagione lirica e di balletto 2017 del Teatro Lirico di Cagliari

Di scena La bella dormente nel bosco, fiaba musicale di Ottorino Respighi

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Venerdì 3 febbraio alle 20.30 si alza il sipario sulla seconda  Stagione lirica e di balletto 2017 del Teatro Lirico di Cagliari a firma Claudio Orazi con la collaborazione del direttore artistico Mauro meli. Un cartellone sempre molto atteso dal pubblico che, anche per quest’anno, segna la rinascita e la voglia di proseguire nella diffusione musicale della Fondazione cagliaritana.

Sette opere liriche, una in più rispetto al 2016, ed un balletto con  otto turni di abbonamento, rispetto ai sette dello scorso anno, tre recite fuori abbonamento e quattordici recite mattutine e pomeridiane per le scuole.

E come sempre la programmazione comprende tutti titoli di grande interesse che, certamente, troveranno il gradimento del pubblico, sia per quelli noti che per quelli più ricercati e rari.

Sono, nell’ordine di calendario, La bella dormente nel bosco, Turandot, Lucia di Lammermoor, Un ballo in maschera, Le nozze di Figaro, La fanciulla del West, The (R)evolution of Steve Jobs, Il lago dei cigni.

Anche la Stagione 2017, come già quella del 2016, guarda verso l’opera lirica italiana e i grandi compositori dell’Ottocento/Novecento: Donizetti, Verdi, Puccini e, per la seconda volta, Ottorino Respighi. L’intento è duplice.

Da un lato è forte l’idea di “riscoprire” autori desueti, ma che hanno invece regalato all’Italia e al mondo opere che meritano di essere ascoltate ed analizzate, dall’altro si potranno apprezzare i musicisti più celebri e quelli contemporanei attraverso le loro composizioni più amate o più insolite. Anche con questa stagione, il Teatro Lirico di Cagliari rende omaggio all’auspicato riconoscimento, da parte dell’Unesco, dell’Opera lirica italiana quale Patrimonio dell’Umanità, proseguendo un importante progetto di valorizzazione, che troverà ancora sviluppo nei prossimi anni, del repertorio operistico italiano, con particolare attenzione a quello del Novecento.

L’inaugurazione è, quindi, affidata ad un’altra preziosa rarità musicale di Ottorino Respighi, La bella dormente nel bosco (La bella addormentata nel bosco), fiaba musicale in tre atti, su libretto di Gian Bistolfi, tratto dalla fiaba omonima di Charles Perrault. L’opera viene rappresentata in un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari che presenta la regia del pugliese Leo Muscato, già noto al pubblico cagliaritano per aver curato, nel 2012, poi ripresa nel 2015, l’apprezzata messinscena di Nabucco, che vinse il Premio “Franco Abbiati” dell’anno, le scene di Giada Abiendi, i costumi di Vera Pierantoni Giua, le luci di Alessandro Verazzi, i video di Fabio Massimo Iaquone e Luca Attilii e le coreografie di Luigia Frattaroli.

La direzione musicale è affidata alla bacchetta di Donato Renzetti che ritorna a Cagliari a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico, dopo il successo dell’opera inaugurale dello scorso anno La campana sommersa sempre di Ottorino Respighi, nuovamente in scena, alla New York City Opera, nei mesi di marzo-aprile 2017.

Il maestro del coro è Gaetano Mastroiaco.

Protagonisti vocali sono due prestigiosi cast di giovani ed, in alcuni casi, affermati artisti quali: Veta Pilipenko (3, 5, 8, 10, 12)/Marina Ogii (4, 7, 11) (La Regina/La Rana/La Vecchietta); Angela Nisi (3, 5, 8, 10, 12)/Barbara Massaro (4, 7, 11) (La Principessa); Antonio Gandìa (3, 5, 8, 10, 12)/Davide Giusti (4, 7, 11) (Il Principe Aprile); Vincenzo Taormina (3, 5, 8, 10, 12)/Filippo Fontana (4, 7, 11) (Il Re/L’Ambasciatore); Shoushik Barsoumian (3, 5, 8, 10, 12)/Leslie Visco (4, 7, 11) (La Fata Azzurra); Lara Rotili (La Fata Verde); Lara Rotili (3, 5, 8, 10, 12)/Martina Serra (4, 7, 11) (Il Gatto/La Duchessa/Il Cuculo); Claudia Urru (3, 5, 8, 10, 12)/Martina Bortolotti (4, 7, 11) (Il Fuso/L’Usignolo); Enrico Zara (Mister Dollar/Il Buffone); Nicola Ebau (Un Boscaiolo); Nicola Ebau, Francesco Leone, Marco Puggioni, Enrico Zara (I Quattro Medici).

Rappresentata, per la prima volta, al Teatro Odescalchi di Roma il 13 aprile 1922, l’opera si ispira alla celeberrima fiaba di Charles Perrault del 1697 ed è un delizioso affresco che si dipana fra idilli, sentimenti, caricature e parodie di raffinata tessitura musicale. Composta, inizialmente, per il Teatro dei Piccoli di Vittorio Podrecca, uno dei teatri di marionette dell’epoca più famosi e popolari, dove la fiaba musicale viene interpretata, appunto, da marionette ed accompagnata da orchestra e cantanti. Il successo, sia di pubblico che di critica, fu enorme ed immediato. Lo stesso Respighi cura un’edizione riveduta della stessa opera il 9 aprile 1934 al Teatro Regio di Torino (ed è la versione che si mette in scena quest’anno al Teatro Lirico di Cagliari) e il titolo diventa definitivamente La bella dormente nel bosco. L’opera, della durata complessiva di 1 ora e 40 minuti circa compreso un intervallo dopo il secondo atto, viene, ovviamente, rappresentata in lingua italiana, ma, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, viene eseguita con l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

L’auspicio della Fondazione è di bissare il grande successo dello scorso quando con la Campana Sommersa l’apprezzamento di critica e pubblico fu unanime.

E non solo in Sardegna tant’è che l’opera di Respighi darà il la allo straordinario progetto di internazionalizzazione ideato da Orazi.

Un disegno culturale tra più Nazioni che porterà, per la prima volta nella storia della lirica isolana, una produzione del Teatro di Cagliari negli Stati Uniti grazie alla collaborazione con la New York City Opera che ospiterà l’allestimento sardo a fine marzo 2017.

 

Informazioni generali per il pubblico

La bella dormente nel bosco viene replicata: sabato 4 febbraio alle 19 (turno G); domenica 5 febbraio alle 17 (turno D); martedì 7 febbraio alle 20.30 (turno F); mercoledì 8 febbraio alle 20.30 (turno B); venerdì 10 febbraio alle 20.30 (turno C); sabato 11 febbraio alle 17 (turno I); domenica 12 febbraio alle 17 (turno E). Le recite per le scuole che, vista la breve durata dell’opera, vengono eseguite eccezionalmente in forma integrale, sono: martedì 14 febbraio, mercoledì 15 febbraio, giovedì 16 febbraio, venerdì 17 febbraio, sabato 18 febbraio, sempre alle 11.

Prezzi abbonamenti: platea da € 290,00 a € 145,00 (settore giallo), da € 255,00 a € 135,00 (settore rosso), da € 225,00 a € 110,00 (settore blu); I loggia da € 240,00 a € 110,00 (settore giallo), da € 205,00 a € 100,00 (settore rosso), da € 180,00 a € 85,00 (settore blu); II loggia da € 150,00 a € 75,00 (settore giallo), da € 130,00 a € 60,00 (settore rosso), da € 100,00 a € 45,00 (settore blu).

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

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