Per chi è possessore di una moto, l'assicurazione è una sorta di Via Crucis. In Italia, infatti, come del resto accade per le automobili, una polizza in grado di dare sicurezza all'utente costa molto più che nel resto d'Europa. Basti pensare che in base alle rilevazioni effettuate, nel nostro Paese una assicurazione per la propria moto può costare sino al doppio di quanto sborsa invece un motociclista europeo. Un triste primato, quello relativo al caro polizze, di cui i centauri tricolori farebbero volentieri a meno.
Peraltro la situazione è addirittura peggiorata dal 2007, anno in cui è entrato in vigore il sistema dell'indennizzo diretto, che sulla base delle ricerche effettuate, è andato a svantaggio proprio dei motociclisti, comportando un ulteriore rialzo dei premi da corrispondere alle assicurazioni. In queste occasioni, infatti, il rimborso è forfettario, portando alla conseguenza che l'indennizzo accordato al motociclista in caso di danno riportato sarà inferiore all'entità reale del danno riportato. Dovrà dunque essere integrato dalla propria compagnia di assicurazione che a sua volta, per non rimetterci, darà vita ad una rivalsa sulla polizza dell'anno successivo. Una pratica che è stata analizzata e stigmatizzata dal Libretto Rosso pubblicato da Quattroruote nel 2015, senza però che venissero presi provvedimenti per cercare di semplificare la vita dei motociclisti italiani.
Anche in questo caso, quindi, in attesa di tempi migliori, conviene mettersi alla ricerca di polizze in grado di risultare concorrenziali e cercare di sfruttare le scappatoie offerte da alcune compagnie, grazie alle quali si può fare in modo da abbattere il premio spettante all'assicurazione.
Ad esempio, si può partire da un dato di fatto ben preciso: la moto non può essere utilizzata lungo tutto il corso dell'anno e, anzi, nel corso dei mesi invernali la si può tranquillamente riporre nel proprio garage, in attesa dell'arrivo della primavera. In questi mesi, quindi, la polizza assicurativa equivale ad uno spreco di soldi. Proprio per andare incontro alla clientela, alcune compagnie sono solite consentire la sospensione della polizza per poi procedere al recupero del periodo in questione previo allungamento della durata della copertura annuale. Alcune compagnie hanno inoltre messo in campo la possibilità di riattivare la polizza al termine del periodo di sospensione, versando una certa somma, solitamente poche decine di euro. Va peraltro sottolineato come trattandosi di polizze telematiche, il consumatore abbia la possibilità di procedere mediante il sito aziendale della compagnia interessata.
Per chi sia solito invece siglare l'accordo in maniera tradizionale, la soluzione può essere una trattativa diretta con l'agente, tesa a strappare una "Classe Interna" che diversamente da quella "Universale" regolata dal punto di vista legislativo può essere disegnata in maniera discrezionale dalla controparte.
Altro grimaldello che potrebbe essere utilizzato per cercare di tenere più basso il premio assicurativo è poi quello che prevede di usare la stessa compagnia per garantire l'auto e la moto presenti nello stesso nucleo familiare. Una possibilità che alcune compagnie riconoscono anche se i mezzi siano intestati a persone diverse, purché facenti parte della stessa famiglia. Una sorta di tariffa agevolata familiare che può comportare risparmi sino al 15% per l'assicurazione della moto.
Infine va sottolineato come sia possibile cercare di risparmiare facendo leva sulla personalizzazione della polizza. In tal caso occorre fare una disamina molto puntuale e precisa delle proprie esigenze, facendo fare preventivi online utilizzando questo sito ad esempio per poi scegliere quello più conveniente. Se non si hanno troppe pretese si può ad esempio optare per una copertura di base, ovvero quella che prevede la Responsabilità Civile. Ove servano garanzie accessorie, ad esempio quelle per l'assistenza stradale, si può appunto fare un giro d'orizzonte sul web per cercare di capire quale sia la compagnia in grado di offrire una soluzione all'insegna del risparmio.
In definitiva, dunque, anche nel settore delle polizze per le moto l'avvento delle nuove tecnologie ha comportato dei vantaggi, che però devono essere cercati dal consumatore, senza dare per scontato che sia impossibile trovare tariffe assicurative più convenienti.
Fonte articolo: https://www.qualepolizza.net/assicurazioni-moto/