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Nandez, l'ultimo uruguaiano al Cagliari

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La storia del Cagliari Calcio è stata portata al punto più alto da uno Scudetto storico all'inizio degli anni '70, quando in campo per i sardi scendeva il mitico Gigi Riva, conosciuto da tutti come "Rombo di Tuono". Tuttavia, il club rossoblu è da sempre un fisso in Serie A, come dimostra il suo quattordicesimo posto nella classifica perpetua della massima serie. Durante la stagione attuale, nella quale è stato da poco esonerato il tecnico Rolando Maran per far posto a Walter Zenga, la squadra isolana aveva dato dimostrazione di grande concretezza e per un periodo aveva addirittura bazzicato in zone europee. Uno dei grandi componenti della rosa rossoblu è sicuramente il centrocampista uruguaiano Nahitan Nandez, arrivato l'estate scorsa dal Boca Juniors dopo che la società cagliaritana aveva sborsato ben 18 milioni di euro, cifra più alta di sempre. Il mediano tuttofare è soltanto l'ultimo dei giocatori provenienti dal piccolo Paese sudamericano, quell'Uruguay che sembra avere un filo diretto con il capoluogo della Sardegna.

Uno dei più illustri predecessori di Nandez è stato Fabian O'Neill, centrocampista potente e talentuoso che ha fatto sognare il Sant'Elia come pochi altri giocatori. Prima di passare alla Juventus, la squadra che adesso è la grande favorita al titolo italiano secondo le principali quote delle scommesse sportive online, il calciatore nato a Paso de los Toros aveva vissuto ben cinque stagioni in rossoblu, diventando il punto di riferimento della squadra isolana. La sua abilità con il pallone tra i piedi lo rese l'elemento più importante nella costruzione del gioco di quel Cagliari nel quale prima c'era stato un altro uruguaiano di prim'ordine. Stiamo parlando di quel Daniel Fonseca che dopo aver iniziato a dimostrare le sue grandi capacità realizzative sull'isola avrebbe poi continuato a gonfiare la rete a Napoli e a Roma. Tuttavia, il vero capostipite della legione uruguaiana al Cagliari fu un certo Enzo Francescoli, da molti conosciuto come "Il Principe" per la sua grazia nel controllo del pallone. A volerlo fortemente al Cagliari dopo i mondiali di Italia '90 fu l'allora tecnico Claudio Ranieri, che lo portò in Sardegna insieme proprio al già citato Fonseca e al difensore Oscar Herrera. Da quel momento in poi iniziò la leggenda di Francescoli al Cagliari e ancora oggi il fantasista uruguaiano è ricordato con molto affetto dai tifosi rossoblu.

Dopo di lui, oltre ai già menzionati O'Neill, Fonseca ed Herrera sarebbero arrivati Diego Lopez, Dario Silva, Nelson Abeijon, Waldemar Victorino e Luis Romero. Tra di essi a spiccare furono principalmente Diego Lopez, il quale dopo aver difeso la maglia rossoblu avrebbe anche vestito giacca e cravatta per allenare la squadra sarda dalla panchina, e l'attaccante Dario Silva. Quest'ultimo, proveniente dal Peñarol, avrebbe segnato 20 reti in tre stagioni diventando il grande compagno di merende di O'Neill in uno dei Cagliari più belli e divertenti di sempre. Adesso toccherà a Nandez continuare questa tradizione peculiare ma assolutamente positiva: il matrimonio tra i Cagliari e i calciatori dell'Uruguay continua a essere una realtà. 

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