Gli ex marinai imbarcati nella nave da guerra Altair F591 hanno avuto la fortuna di rincontrarsi dopo più di 40 anni. La figlia di un ex marinaio, Floriana Marchetti, due anni fa riuscì,sotto richiesta del papà Saverio, a formare un gruppo su facebook e rintracciare tantissimi imbarcarti della famosa nave americana donata alla Marina Italiana. Nel corso di questi anni si è creato un gruppo affiatato e sempre più desideroso di incontrarsi, così furono organizzati i raduni di memoria, condivisione e pranzi succulenti. Quest'anno gli ex Altair sono stati accolti a Carloforte dalla Pro loco nella persona di Gianni Repetto e da tutta la popolazione carlofortina. La scelta della location non è stata casuale, infatti gli imbarcati della Nave Altair F591 prestarono i primi soccorsi nella tragedia dell'affondamento del Fusina nel 1970, e in questa sede hanno commemorato i caduti e tutte le vittime di quel tragico momento. La cerimonia tenutasi sabato mattina a Carloforte ha generato tantissima commozione sia in chi quel momento l'ha vissuto in prima persona sia chi è stato legato in qualche modo alla fatalità di quell'incidente. Gli ex marinai,in seguito alla cerimonia celebrata da Don Daniele Agus, hanno accompagnato la corona di fiori nel monumento ai caduti. Tanti ricordi e nuovi incontri nell'isoletta di San Pietro dove alcuni ex marinai del luogo hanno riabbracciato i vecchi compagni. Ma i raduni degli ex Marinai Altair non sono soltanto ricordi degli anni andati, ma anche nuove situazioni di allegria e spensieratezza. Lasciata la città di Carloforte hanno fatto tappa a Cagliari dove la nave è stata di servizio per diverso tempo e si sono salutati con un arrivederci forte e deciso. Noi di CagliariQuotidiano eravamo lì con loro a godere della loro compagnia solare. Presto dedicheremo una pagina di Focus all'equipaggio dell'Altair F591 e vi racconteremo tanti dei loro aneddoti.