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Sciopero del trasporto merci dal 9 al 13 dicembre

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Trasporti - Fermo Nazionale dell'Autotrasporto - Anche in Sardegna
merci ferme dal 9 al 13 dicembre. Mellino (Confartigianato Trasporti
Sardegna): "Governo disinteressato. Presto un incontro con i tutti i
Parlamentari sardi".

Il taglio del rimborso delle accise, l'assoluta incertezza sulle
risorse destinate al settore con particolare riferimento agli
interventi per il contenimento del costo del lavoro, la mancata
emanazione dei provvedimenti richiesti sulla riforma dei poteri
assegnati all'Albo, l'assenza di iniziative concrete per arginare il
fenomeno del cabotaggio abusivo praticato dai vettori esteri.

Sono queste le principali motivazioni che hanno indotto
Confartigianato Trasporti con tutte le altre Associazioni aderenti
all'Unatras, ad assumere all'unanimità la decisione di fermare i mezzi
dalle 00 di lunedì 9 dicembre fino alle 24 di venerdì 13.

Cinque giorni in cui derrate alimentari, carburanti e tutte le altre
merci resteranno ferme nelle aziende, non arriveranno presso gli
esercizi commerciali, non circoleranno sulle strade sarde o non
varcheranno il mare.

"Il Governo - denuncia Giovanni Antonio Mellino, Presidente Regionale
di Confartigianato Trasporti e VicePresidente Nazionale - nel corso di
questi mesi si è completamente disinteressato delle questioni
sollevate dall'autotrasporto, dimostrando in tal modo di non aver
compreso il ruolo fondamentale del settore nella auspicata ripresa
economica". "Ieri - sottolinea Mellino - abbiamo avuto la conferma di
ciò quando ci è stato comunicato che al momento non esiste copertura
finanziaria sufficiente per accogliere la richiesta di ripristinare il
recupero del rimborso delle accise sul carburante".

"In questo momento non vediamo spiragli o aperture da parte
dell'Esecutivo Nazionale - continua il VicePresidente Nazionale - però
ci sono 25 giorni per continuare il confronto e per trovare soluzioni
possibili. Per questo abbiamo chiesto un incontro urgente con la
Presidenza del Consiglio dei Ministri"

"Nell'isola - conclude il Presidente di Confartigianato Trasporti
Sardegna - scriveremo a tutti i Parlamentari sardi, per incontrarli e
per spiegare la situazione drammatica che vive il comparto,
soprattutto nella nostra regione".

I dati dell'Autotrasporto in Sardegna

Il trasporto delle merci in Sardegna conferma il trend negativo degli
ultimi anni.

Lo provano i dati regionali del settore (di Albo Autotrasporto e
Ufficio Studi Nazionale Confartigianato) che al primo gennaio 2013,
vedono registrate 3.549 imprese con veicoli con un calo del 3,53%
rispetto al 2011, a dimostrazione di come le imprese del settore
continuino, ormai da 5 anni, a consegnare i libri contabili in
tribunale.

Nel 2011, le iscrizioni furono solo 11 con ben 190 cancellazioni, per
un saldo negativo di 167 unità. Nel 2012 , la leggera frenata: a
fronte di 74 iscrizioni, le chiusure registrate furono 158, per un
bilancio totale negativo di 84 unità.

Tra le nuove province, nel 2012, saldo positivo solo per Olbia-Tempio
(+4 unità) e Medio Campidano (+1) mentre negative tutte le altre:
Sassari (-25), Cagliari (-22), Oristano (-20), Nuoro (-18),
Carbonia-Iglesias (-4).

Molto negativa la dinamica di crescita; il raffronto tra il 2012 e il
2011, nei vecchi confini provinciali, vede un -6,38% a Sassari, un
-3,77% a Nuoro, un -2,59% a Cagliari e un -1,39% a Oristano.

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