Partecipa a CagliariQuotidiano.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La verità sardista: 1919 - 1924

Sabato 19 dicembre la presentazione alla Mediateca di Cagliari

Condividi su:

La verità sardista: 1919 - 1924" è il volume di Pierpaolo Cotza, appena pubblicato, che verrà èresentato per la prima volta a cagliari sabato 19 dicembre dalle ore 10 alla Mediateca del Mediterraneo, in via Pola.

Di seguito, la prefazione di Gianfranco Scalas

La storia della nostra Sardegna ha vissuto un momento particolare di grandi tensioni valoriali subito dopo la Grande Guerra .I sardi presero maggior coscienza di se stessi e del loro rapporto con lo stato. Gli ex combattenti della Brigata Sassari si trovarono insieme per un percorso di riscatto della Sardegna. Tale periodo fu anche motivo di accese e appassionate valutazioni, di sfumature sulla strada del partito sardo e come sempre la storia viene scritta dai vincitori ,si annacquano le grandi questioni per portare acqua al proprio mulino. Ma non è sempre cosi. Il certosino lavoro di accurata ricerca negli archivi,nelle cronache dei giornali d’epoca ha consentito a Pier Paolo Cotza di squarciare il velo delle convenienze e della comprensibile propaganda che nel contesto sardista è stata spesso fatta. La storia non è una verità ma la somma di verità, purtroppo, come sempre, alcune di esse vengono artatamente nascoste o inquinate . Riportare le verità celate o spicchi della stesse alla conoscenza non significa deridere o disconoscere le altre che hanno prevalso nella letteratura del sardismo ma rafforzarne invece alcuni concetti e valori. Questa ricerca di Cotza è un contributo efficace e forte, colma una lacuna per conoscere noi stessi e lancia uno spiraglio di luce nella storia sarda dei tempi moderni .In fondo siamo tutti sardisti con sfumature che spesso dividono , ma per lo più sono invece arricchimenti che possono dare alla Sardegna ulteriori motivi di crescita. Un libro che farà certamente discutere , potrà essere oggetto di scontri ma le fonti sono chiare e leggibili, poi le interpretazioni saranno altrettanto libere. Emerge un ruolo fondamentale nella storia sarda di riscatto da parte di tanti militari di ogni ordine e grado che nella sofferenza e nell’impegno nelle trincee hanno saputo cogliere l’essenza di coscienza nazionale sarda ,l’essenza delle cose da fare ,la capacità di porsi al servizio della propria terra dopo aver speso risorse fisiche e morali per una guerra di cui inizialmente poco sapevano. Hanno imparato a stare insieme e li si tradusse in atti concreti il fortza paris, che nelle campagne sarde tutti usavano . I più grandi personaggi della storia sarda moderna da Lussu a Bellieni,da Oggiano a Endrich hanno avuto ruoli importanti ma sopratutto hanno scritto e operato con idee e progetti. Conoscere il passato per vivere un futuro non è una frase di rito ma fondamentale per essere più preparati a combattere per la Sardegna.
Un merito assolutamente encomiabile dell’autore è aver riportato fonti e documenti e non libere sue interpretazioni, lasciando a chi leggerà la possibilità di farsi un proprio parere e magari qualche autocritica che nel mondo di oggi è sempre più rara. 
Gianfranco Scalas

Condividi su:

Seguici su Facebook