"Cagliari è una città sicura, dove le donne possono uscire da sole la sera senza paura. E' una città pulita, che potrebbe esserlo ancora di più se qualche incivile non fosse tale. Quando vedete uno che sporca un marciapiede, dovete dirvi: ecco, questo è un nemico di Cagliari turistica".

E' un Massimo Zedda carico quello che si presenta alla platea degli studenti dell'Alberghiero di Pula e ai giovani cagliaritani chiamati dalla Base in occasione del dibattito sul turismo sostenibile per Cagliari organizzato ieri al Search del largo Carlo Felice. Al tavolo della presidenza ci sono Alberto Bertolotti (Confcommercio), Marco Sulis (Confesercenti), Mauro Murgia (Federalberghi) e l'avvocato sardo catralano Raffaele Melis Pilloni, fondatore dell'associazione dei sardi in Spagna. 

Dà avvio ai lavori il coordinatore della Base, Claudio Cugusi, consigliere comunale di lungo corso a Cagliari. Per la Base, che schiera gran parte dei suoi candidati alle prossimo comunali di primavera, è un test importante. Pierluigi Montalbano, esperto di archeologia nuragica e imprenditore, prima che dirigente della Base, sostiene l'importanza di "sviluppare il turismo sostenibile inteso come valorizzazione delle strutture esistenti affiancandolo al turismo culturale ovvero la creazione di percorsi storico culturali da far conoscere ai visitatori". Si sa che ogni euro ben speso in cultura ne genera cinque. Sullo sfondo scorre il meraviglioso video su Cagliari di Mario Giua Marassi, "The life that you want", ha vinto un importantissimo premio a MIlano. Ed è un prezioso biglietto da visita virale per promuovere la città tur

istica.

A seguire Michela Mura, presidente dell'associazione delle guide turistiche: sostiene l'importanza del turismo sostenibile come elemento a basso impatto sul nostro territorio e solleva l'annoso problema dell'abusivismo nelle professioni turistiche.

Quello dei controlli verso tassisti, guide, albergatori e ristoratori in nero e senza alcun titolo sarà un filo rosso che guiderà molti interventi dei rappresentanti delle categorie.

 Il presidente dell Confcommercio Albero Bertolotti identifica il turismo e nello specifico quello sostenibile, come driver di sviluppo economico per Cagliari e per la Sardegna a partire dal turismo crocieristico che può fare affidamento sui 140 negozi associati i quali rappresentano il tour dello shopping, per finire con la valorizzazione e io ripristino di altri punti di interesse come il recupero rchitettonico del padilione Nervi, il parco delle saline e il compendio marino.

Mauro Murgia, vicepresidente di Federalberghi e proprietario dell'hotel Caesar's, sposta l'attenzione sulla necessità di creare strategie di valorizzazione turistica che dia una visione comune e a lungo termine di ciò che si intende per turismo. Sottolinea il ruolo delle istituzioni nell'assegnazione delle risorse che, a parer suo, devono essere assegnate ai veri attori del turismo cosi come accade in Trentino e in Alto Adige.

Il presidente regionale della Confesercenti Marco Sulis si fa portavoce del grido di allarme dell'intero comparto e assicura massima assistenza nei confronti degli imprenditori che ogni giorno si trovano a combattere con l'abusivismo e a fronteggiare gli innumerevoli cavilli burocratici che tanto pesano su conti di gestone dei piccoli e medi imprenditori,

La vera novità arriva dal mondo del web quando Carlo Gallino, proprietario di My Sardinia, parla di turismo on line, ovvero una nuova forma di turismo in cui le idee vengono analizzate, sviluppate e realizzate a partire dalle richieste dell'utenza, attraverso cui sviluppare occupazione. "Per richiamare presenze bisogna essere capaci di suscitare emozioni e poiè necessario essere in grado di convertire il gradimento in acquisto di prodotti". Per Maurizio Battelli, uno dei cervelli più lucidi dell'innovazione cagliaritana, "si vende quando si conosce il proprio prodotto e quando lo si fa conoscere correttamente". Conoscere Cagliari per farla conoscere nel mondo attraverso il web, insomma. Cioè il risultato raggiunto dallo spot di Mario Giua Marassi.    

L'intervento finale è del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che incoraggia  a guardare anche alle opere di sviluppo turistico già in essere in citta e pone l'accento sul fatto che ogni singolo cittadino possa essere portatore di buone pratiche offrendo ognuno nel proprio piccolo un contributo importante nelle accoglienza dei turisti sottolinenando che da tempo la Sardegna non si rivolge più a un turismo solo Italiano ma anche e sopratutto estero. Fra i punti di forza di Cagliari c'è la convinzione che sia una città dalle notevoli potenzialità su piu punti di vista, sicurezza, controllo, accoglienza, infrastrutture".