"E’stata appena approvata in commissione autonomia la modifica dello statuto
che rende la Sardegna una zona franca integrale. Si può dire, pertanto, che il
meno è fatto.

Serve, infatti, l’immediata approvazione in aula per arrivare pronti, uniti e
decisi alla fase più difficile: fare recepire la modifica da una legge dello
Stato. Difficile per le turbolenze di un governo votato alla sopravvivenza
giorno per giorno, schiacciato dagli interessi di parte e dalla prepotenza
europea.

Esiste però una via che possiamo utilizzare per evitare le forche caudine di
un parlamento balcanizzato. Questa via è la legge di stabilità, sulla quale il
governo sarà costretto a mettere la questione di fiducia per obbligare la
propria  maggioranza ad un voto compatto.

Per questo è necessario fissare immediatamente una data per una manifestazione
unitaria a Roma ed un contestuale sciopero generale in Sardegna al fine di
rappresentare la volontà unanime della nostra comunità a favore del recepimento
nella legge di stabilità della modifica dello Statuto che rende l?isola zona
franca integrale. Iniziativa a Roma a carico dei rappresentanti sardi in
parlamento ed in consiglio regionale, mentre lo sciopero nell'isola deve
coinvolgere tutta la popolazione."