Si allontana ancora il rientro del Cagliari al Sant'Elia. Dopo lo stop della commissione comunale di ieri, questa mattina anche l'organo provinciale di vigilanza ha chiesto nuovi documenti al Comune di Cagliari: servono "integrazioni documentali", che il Comune dovrà fornire al più presto. Solo dopo si potrà effettivamente procedere con un sopralluogo. Intanto il tempo stringe: entro lunedì della la società rossoblù deve comunicare alla Lega il cambio di sede. E se si trasformeranno in realtà le minacce del presidente Massimo Cellino, che ha lanciato gli strali su Trieste dopo il pareggio ottenuto nella gara disputata al Rocco contro l'Inter, i rossoblù potrebbero giocare a Livorno la gara contro il Catania o assumersi la responsabilità di un clamoroso sciopero e tutte le conseguenze del caso: gara persa a tavolino e punti di penalizzazione in classifica. Insomma, oltre il danno anche la beffa. Non c'è davvero pace in questa vicenda, sempre più grottesca e surreale.
Ormai è ufficiale, salvo clamorosi colpi di scena, contro il Catania i cancelli dello stadio cagliaritano resteranno chiusi per l'ennesima volta. Si continua ad illudere i tifosi, e forse, è proprio questo l'aspetto più triste di questa vergognosa vicenda. 
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