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Dalla Virtus al Cus Cagliari, passando per anche per l’esperienza americana, Beatrice Carta torna in Azzurro, stavolta nella Nazionale maggiore.

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Inutile chiedere al playmaker del Cus Cagliari, Beatrice Carta, come abbia fatto a tornare ai massimi livelli dopo una serie di infortuni che avrebbero scoraggiato anche il cestista più appassionato. “Penso che sia una cosa normale, continuare sempre, finché puoi recuperare perché non farlo?”, la risposta della regista cagliaritana non fa una piega, e il play universitario aggiunge anche : “ovviamente se uno ha la passione, ed è determinato”. Non c’è dubbio, il suo esempio però non è passato inosservato neanche ai rappresentanti dei vertici della Lega Basket Femminile quando Paolo De Angelis, presidente della Lega ha elogiato Beatrice, durante il Galà della Pallacanestro Femminile (all’Openign Day), per il coraggio, e il duro lavoro, che la giocatrice universitaria ha saputo tirar fuori per ritornare ai massimi livelli. Sulla chiamata in Azzurro di coach Ricchini (il raduno è dall’11 al 13 novembre, a Norcia) “sono molto soddisfatta per la convocazione – ha commentato il play del Cus – la Nazionale maggiore è diversa dalle giovanili”. E Beatrice lo sa bene visto che, come capitano delle Azzurrine, ha registra ottenuto non pochi successi (vice campione d’Europa in Under 16, e titolo Europeo con l’Under 18). La carriera aveva poi conosciuto un periodo di stop per una serie di infortuni, il primo nel dicembre 2010, poi nel luglio 2011 durante un raduno con la nazionale in vista dei Mondiali, ed infine a dicembre 2011 durante un allenamento a Seattle. “L’esperienza americana, anche se poi non ho giocato, è stata formativa. Ho visto come si lavora lì e soprattutto mi ha arricchito dal punto di vista personale”. E poi, il rientro alla Virtus, il passaggio al Cus, e tanto tanto lavoro durante questa estate per arrivare alla nuova stagione in piena forma. Ma, com’è stato il passaggio dalla Virtus al Cus? “La mia vita non ha avuto grandi stravolgimenti. La Virtus era ormai una famiglia e continuo a vedere anche le vecchie compagne ma devo dire che al Cus mi sono trovata davvero molto bene, si è instaurato subito un ottimo rapporto con le compagne, i dirigenti e tutto lo staff”. Ed ora, occhi puntati alla prossima gara contro il Cus Chieti, fanalino di coda: “Andiamo in campo senza sottovalutare nessuno”; commenta Carta. L’appuntamento è domenica (10 nov) al palaCus, alle 16.00.

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