Il 2016 sulla S.S. 387 inizia con il limite di 50 km all'ora. Al Km 6+470 direzione di marcia Dolianova-Monserrato, entrerà in funzione dal 2 gennaio 2016 l'apparato fisso di rilevazione automatica della velocità sul tratto della S.S. 387 ricadente nel territorio del Comune di Monserrato. Il limite di 50 km orari stabilito dall'Anas esiste già, la differenza sulla circolazione stradale la farà la postazione fissa che oltre ad essere nella mente degli amministratori un deterrente per gli automobilisti, che dovrebbero essere incoraggiati a ridurre la velocità, sarà certamente un modo per incrementare le casse del Comune di Monserrato che usufruirà del ricavato delle sanzioni. L'impianto, denominato PASVC, è omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ha ufficialmente l'obiettivo di  contenere la gravità degli incidenti stradali, determinati nella maggior parte dei casi dall'alta velocità.

Da ieri, 14 dicembre l'impianto è utilizzato esclusivamente in modalità statistica per effettuare le dovute prove tecniche di funzionamento e di collaudo, e quindi non saranno elevate le contravvenzioni al Codice della Strada. 

Il rilevamento, secondo quanto approvato dal Ministero delle infrastrutture ( direzione sicurezza statale)  può essere spesclusivamente monodirezionale e il misuratore può essere utilizzato senza la presenza degli organi di Polizia Municipale. La tesi secondo cui più che deterrente all'alta velocità e incentivo alla sicurezza per gli automobilisti si potrebbe trattare di un modo semplice per fare cassa, è avvalorata da questa modalità di funzionamento. Massimo risultato con il minimo sforzo di mezzi. Per gli automobilisti, che invece, da quanto è statisticamente rilevato, diminuiscono la velocità solo in prossimità del dispositivo, si tratta di un deterrente di carattere economico più che un incentivo alla sicurezza.  Ci vorrà qualche mese per capire i risultati effettivi in termini di sicurezza stradale del nuovo dispositivo. C'è da augurarsi che l'amministrazione Monserratina, attualmente commissariata, abbia preso tutte le necessarie precauzioni per non incorrere nel rischio Class Action, che dopo il caso del comune di Las Plassas è un'ipotesi sempre possibile.