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La Base difende il punto nascite di Carbonia

Cugusi: "Trasferimento al Cto Iglesias assurdo, il comitato ha ragione"

redazione
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"Il trasferimento a Iglesias del punto nascite di Carbonia è un errore gravissimo, che non rispetta gli indirizzi del Piano sanitario regionale e prima ancora non rispetta il buon senso". Lo dichiara Claudio Cugusi, coordinatore del Capo di Sotto del movimento La Base a seguito di un incontro che si è tenuto oggi a Cagliari con il Comitato per la salute nel Sulcis Iglesiente, del quale fanno parte cittadini di Iglesias, Sant'Antioco, Carbonia e del Basso Sulcis. Tra questi ci sono nomi noti: Luisa Poggi, Daniela Melis, Riccardo Diana, Serena Chirra, Giovanna Tidu, Fabrizio Brundu, Bruno Cocco, Alessandro Serafini e Francesco Cicilloni e Fabio Serra.

"Nell'ansia comprensibile di riorganizzare ed efficientare questo pezzo di Sanità sarda, il commissario della Asl 7 Antonio Onnis si è fatto prendere un po' la mano. Il trasferimento che i cittadini contestano era previsto per il 26 ottobre ed è stato persino anticipato di due giorni. I maligni dicono che questo sia stato causato dalla necessità di arginare le proteste montanti. Ma i maligni non hanno quasi mai ragione", continua Cugusi. "Ad ogni modo noi siamo dalla parte del Comitato quando chiede per quale ragione sia stato trasferito il punto nascite dal Sirai quando questo ospedale nei documenti ufficiali della Regione è definito ospedale di primo livello. Dunque, all'altezza di gestire ogni emergenza - urgenza. D'altronde, un'utilità sarà pure rappresentata dal fatto che Carbonia è il baricentro geografico dell'intero territorio". Secondo l'esponente della Base "quando il Comitato avrà risposte serie a queste domande, che sono serie e per nulla provocatorie, quando queste decisioni saranno adottate con il consenso di chi deve subirne gli effetti, allora avremo fatto un serio passo avanti".

Sul punto nascite al Sirai la Base organizzerà nei prossimi giorni un'assemblea a Carbonia per presentare poi un'interrogazione in Consiglio regionale.

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