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Nuovo stadio Sant'Elia, oggi il voto (favorevole) del Consiglio comunale

Il parlamentino di Cagliari orientato a riconoscere l'interesse pubblico alla proposta di Giulini

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E' iniziata ieri e si concluderà ragionevolmente oggi, con un voto positivo e forse unanime, la seduta del Consiglio comunale  con all’ordine del giorno al punto 3: la “proposta per l’affidamento della concessione per la realizzazione e gestione, in condizioni di equilibrio economico finanziario, del nuovo stadio di Cagliari, ovvero la dichiarazione di interesse pubblico”.

Una cosa è certa: l’interesse è sicuramente pubblico ed è anche molto alto  visto anche il numero di on line alla diretta streaming della seduta  ha  fatto bloccare la trasmissione e che il  consigliere hi-tech oriented Claudio Cugusi ha dovuto sopperire con diretta fai –da-te sui social network al fine di fornire la massima informazione possibile sulla discussione.

Ora evitando la cronaca dei vari interventi dei consiglieri, dopo una sintetica ma esaustiva presentazione del sindaco con anche una previsione degli eventuali passi successivi ben definiti nei modi e nei tempi, nel dettaglio segnaliamo che regna l’ottimismo a favore  della costruzione del nuovo  stadio, con qualche importante distinguo.

Tra le principali obiezioni  o aspetti ai quali dedicare attenzione sono state evidenziati la valorizzazione del diritto di superficie,  la superfice  da alcuni ritenuta eccessiva da dedicare agli spazi commerciali , l’impegno finanziario del Comune e la riqualificazione del Quartiere Sant’Elia.

Alcuni consiglieri hanno poi sollevato  alcune questioni procedurali e burocratiche. La burocrazia è il vero freno a mano della democrazia, dicevano i filosofi della politica. Noi speriamo solo che non contino  di più i pareri dei  dirigenti degli eletti dal popolo sovrano .

Nel ricordare che mancano ancora 12 interventi di 10 minuti ciascuno  dei vari consiglieri, segnaliamo che la votazione  è attesa per la tarda serata di oggi.

Ma questo sarà solo l’inizio, ovviamente supponendo l’esito a favore del voto come sembra ampiamente prevedibile.

E’ indubbio che l’argomento stadio impatti anche sulla prossima e forse già avviata campagna elettorale per le prossime comunali di Cagliari ma è altrettanto vero che ormai la ricostruzione e riqualificazione degli impianti sportivi sardi non può più essere dilazionata. Alcuni sono fatiscenti e non adeguati e soprattutto al limite di una sicurezza che deve sempre costituire un bisogno da soddisfare in via primaria.

La città ne ha bisogno tenuto conto anche della candidatura alla città dello sport per il 2017  e della nomina a campo di regata per le olimpiadi del 2024 (come anche ricordato dal sindaco Zedda), di dotarsi di impianti moderni funzionali e integrati con la città.

Ci piacerebbe pensare infatti non a una cittadella sportiva ma alla città dello sport.

Cagliari - e  aggiungerei la Sardegna - non possono fare a meno dello Sport perché l’attività sportiva consente agli aspetti sociali della nostra comunità di migliorarsi e progredire. Perché lo sport può rappresentare un momento privilegiato della vita del Cagliaritano, sia dilettante, amatoriale o professionista. Sostenere lo sport vuol dire sostenere la nostra gioventù e non solo, significa sostenere la vita.

Sempre Forza Cagliari (vale per la cità e vale per la squadra)

 

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