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UniCa, il rettore: “Ateneo in crescita nonostante i tagli del governo”

L’intervento della Professoressa Del Zompo a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico

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L’Università di Cagliari subisce il contraccolpo della politica di tagli attuata dal governo, ma continua ad avere dalla sua i numeri. Questo il messaggio del rettore Maria Del Zompo a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2016/2017. La professoressa ha evidenziato come – a dispetto del taglio del 26,3% dei fondi destinati all’ateneo tra 2008 e 2015 – il numero delle iscrizioni al primo anno (dato non ancora consolidato) e quello dei laureati (3919 nel 2016 contro i 3892 del 2015) abbiano fatto registrare un significativo aumento. In calo invece il numero degli abbandoni, dal 17% circa di due anni fa al 13,5% di oggi.

Dati alla mano, sale di tre punti percentuali la quota di studenti esonerati dal pagamento delle tasse per merito o per basso reddito (21%). Ad essere esclusi dal versamento delle rette universitarie sono anche 202 iscritti che hanno conseguito il diploma a pieni voti. 9258 gli studenti che hanno usufruito della riduzione dell’ISEE in funzione del luogo di residenza del nucleo familiare, 4081 quelli che hanno beneficiato di una riduzione in ragione del numero dei componenti il nucleo familiare.

Alla luce di queste cifre, Del Zompo ha definito la penalizzazione governativa un’ “ingiustizia”, dal momento che negli indicatori utilizzati per i finanziamenti “non si tiene conto della insularità e della bassa densità di popolazione”. Nonostante tutto, sottolinea il rettore, l’ateneo cagliaritano ha mantenuto un indice di sostenibilità finanziaria positivo grazie anche al sostegno economico della Regione, quantificato dal direttore generale Aldo Urru in 16 milioni di euro.

L’Università si è nel frattempo dotata anche di nuove infrastrutture, come la biblioteca del Polo di Ingegneria, l’Aula Confucio dedicata all’apprendimento della lingua cinese, l’Aula multimediale Wagner, dotata di un moderno impianto di traduzione simultanea, e le “Stanze rosa” per le neo-mamme e i neo-papà.

Sul fronte della ricerca, sale il numero delle pubblicazioni scientifiche e aumentano i fondi pro capite a favore dei docenti. Grande attenzione anche ai progetti di ricerca in ambito europeo: “Tra i progetti comunitari – ha evidenziato il prorettore Vicario Francesco Mola – l’ateneo sardo partecipa, in collaborazione con diverse università del Nord Europa, a uno di particolare rilievo sulla parità di genere”.

Il professore ha inoltre anticipato il lancio di un nuovo bando per “dottorati innovativi”, realizzato in stretta collaborazione con le imprese che offrono agli studenti un semestre di frequenza obbligatoria in azienda e uno di ricerca al di fuori dei confini nazionali. 121 sono ad oggi le offerte di ricerca applicata pervenute sul portale “UniCa & Imprese” e 236 gli imprenditori coinvolti negli incontri organizzati dall’ateneo. “La sfida di oggi – ha chiosato il rettore Del Zompo – è saper integrare i saperi antichi della nostra tradizione con la più moderna tecnologia”.

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