Proteste alla Telecom di via Calamattia a Cagliari: non c’è piano industriale e sono a rischio duecento posti. Almeno, questo sostengono i sindacati, secondo cui “su 800 dipendenti in Sardegna il 60% dei 400 tecnici e progettisti rischiano il licenziamento a causa delle intenzioni dell’azienda di far accedere altri operatori telefonici alla rete Telecom”.
Non convincono i sindacati le rassicurazioni della dirigenza che nega i tagli e propone “una riqualificazione professionale dei lavoratori necessaria a causa della modifica delle condizioni di mercato in cui l’azienda si trova ad operare rispetto agli accordi presi nel 2008”.
Un’identica protesta è stata annunciata per oggi dai dipendenti di Sassari di fronte alla Prefettura: anche per loro si profila il rischio licenziamento.