La Sardegna è un’isola molto suggestiva e colpisce soprattutto per l’incanto delle sue coste. Intime calette, dolci spiagge si alternano a imponenti e selvagge scogliere, incorniciate da un mare puro e cristallino, tale da attirare, ogni estate, migliaia di turisti.
Meta privilegiata di vip e amanti delle grandi nuotate, come tutte le isole viene presa d’assalto soprattutto nel periodo estivo e per il turismo balneare.
Oltre la luce abbagliante della costa e i lustrini delle notti brave tipiche del jet set, esiste una Sardegna intima, autentica, a tratti selvaggia che si tiene nascosta nell’entroterra e si rivela solo a chi ama sprofondare completamente nell’anima più vera di un territorio.
Qui la natura sboccia rigogliosa, a ricoprire dolci colline e austere montagne che fanno da cornice alle gemme più preziose dell’isola, i borghi.
Sempre più spesso, i visitatori che amano conoscere questa parte dell’isola, lontani dal chiasso e dalla folla delle spiagge, si immergono in un tour in giro per i borghi da nord a sud della Sardegna.
Un itinerario che può essere costruito toccando tutti quelli più pittoreschi e suggestivi di questa regione, personalizzato e declinato a proprio piacimento.
Sicuramente il modo migliore per poterlo affrontare è a bordo di un’auto, se non di proprietà , quantomeno a noleggio.
Per quanto la rete di trasporti pubblici sia efficiente, muoversi sulla propria vettura offre un senso di libertà e praticità sicuramente maggiore. Esistono tante società di noleggio auto in Sardegna a cui affidarsi, inclusa la più recente ed efficiente Maggiore. Rivolgersi a loro per prenotare una vettura da sfruttare in giro per i borghi sardi vuol dire poter attingere a un’ampia gamma di possibilità , per modelli, cilindrate, fonti di alimentazione, ed essere guidati da un team di esperti in grado di cogliere le esigenze dei clienti e rispondervi al meglio.
Noleggiato il mezzo, non resta che partire alla scoperta dei borghi più belli della Sardegna.
Stintino è certamente tra i più famosi e visitato e, per questo da non perdere, soprattutto per le sue splendide spiagge, tra cui spicca la nota La Pelosa.
Da qui ci si può muovere verso Castelsardo, suggestivo per la sua posizione a picco sul mare, ma anche pregno di spiritualità e tradizioni tipiche artigiane. Una vera chicca sono i riti di Lunissanti durante la settimana santa.
Spostandosi verso la Gallura, può essere interessante visitare anche Aggius con i suoi stazzi, tipiche costruzioni locali, e raggiungere anche Tempio Pausania e Berchidda, per farsi travolgere dalle note dolci e frenetiche del Time in Jazz, magari sorseggiando un calice di vermentino.
Di borghi ve ne sono da scoprire ancora tanti, da Posada a Oliena, da Galtellì a Bitti, ognuno con le sue caratteristiche, tradizioni, storia e folklore da conoscere ai visitatori più curiosi e schivi che amano la parte più inedita della Sardegna.