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Sardegna in inverno, dove andare e perché?

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Con il calo delle temperature la Sardegna vede scemare il numero di turisti sul proprio territorio. La folla di gente che da decenni popola le spiagge sarde - tanto da rendere difficile la stagione balneare - si disperde nel continente europeo all’arrivo della stagione autunnale. Durante l’inverno, nell’isola circolano quasi solo residenti e lavoratori. 

Queste considerazioni non hanno nulla di sorprendente: la terra sarda è rinomata a livello internazionale per i colori paradisiaci delle spiagge. Non è di certo un caso se i migliori resort in Sardegna si trovino proprio a pochi passi dal mare. Eppure, l’isola ha molto altro da offrire. Testimonianze storiche provenienti dalla Preistoria, tradizioni culturali uniche al mondo, cibo saporito e città ricche di bellezza non mancano di certo in Sardegna. Si potrebbe approfittare dell’inverno per scoprirle. 

Visitare le città e i siti archeologici

In Sardegna ci sono tantissimi paesini considerati tra i borghi più belli d’Italia. Castelsardo, Bosa, Alghero, Laconi e Armungia sono tra i più noti e famosi, ma ce ne sono molti altri che potrebbero essere esplorati durante un week-end fuori porta. In alternativa, si può optare per la visita di Cagliari. Se il Bastione di Saint Remy offre una splendida panoramica del capoluogo moderno, una passeggiata per i quartieri di Castello e Stampace permette di conoscere la storia della città e, di conseguenza, dell’isola stessa. 

Per immergersi ancora di più nel passato, non si può non visitare il Pozzo di Santa Cristina o il sito archeologico Su Nuraxi di Barumini. È qui che si può incontrare da vicino la cultura nuragica. Anche il complesso di Santa Sabina è molto suggestivo da visitare. Qui, oltre ai nuraghi, si trova anche una chiesa di origine bizantina immersa in un paesaggio campestre selvaggio e indimenticabile. 

Assistere al Carnevale

L’identità di un luogo non la si comprende solo guardando le sue opere d’arte, ma anche osservando da vicino le sue tradizioni. Il Carnevale è un evento molto importante per la Sardegna. In diverse parti dell’isola, si sono sviluppate feste caratteristiche che vengono riproposte fedelmente ancora oggi. Tra le più note c’è il Karrasegare di Bosa, la Sartiglia di Oristano e il Carnevale di Mamoiada. Quest’ultimo vede sfilare le famose maschere dei Mamuthones e degli Issohadores. Ad Oristano, invece, si ricrea ancora oggi la giostra equestre che si organizzava durante il periodo medievale. 

Sciare sul Gennargentu

Chi dice che non si può arrivare in Sardegna d’inverno per sciare? Molti dimenticano che il Gennargentu, con i suoi 1800 metri d’altezza, si presta bene come località sciistica. Sul versante del Bruncu Spina, una delle punte più alte del massiccio, cade molta neve nel periodo che va da dicembre a marzo: una notizia molto promettente per gli amanti delle discese innevate. 

Assaggiare i sapori locali

Un week-end in Sardegna durante l’inverno può rivelarsi estremamente soddisfacente anche solo sedendosi a tavola per assaggiare i piatti tipici. Un menù composto da pane carasau, culurgiones, porceddu e seadas Ã¨ l’ideale per avere un’idea dei sapori caratteristici dell’isola. A fine pasto, è d’obbligo assaggiare anche il famoso Mirto sardo. 

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