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In Sardegna sempre troppo alto il numero di vittime anziane di reati

Confartigianato: furti, rapine e truffe in cima alla classifica dell'Isola

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ANZIANI VITTIME DI REATI – In Sardegna percentuale in calo ma dati
sempre troppo alti: 3.322 casi nel 2015.  Montis (Presidente ANAP
Sardegna): “Tutelare le fasce deboli e gli anziani”. Continua la
campagna di sensibilizzazione dell’ANAP Confartigianato Pensionati.

In Sardegna cala il numero degli anziani vittime di truffe, rapine e
furti anche se la quantità dei “delitti” verso la “popolazione matura”
è sempre troppo elevato. Nella nostra regione, infatti, all’inizio del
2015, ben 3.322 persone oltre i 66 anni hanno denunciato di aver
subito furti (3.084), rapine (54) e subito truffe (184). Importante
anche il dato sulle famiglie composte solo da persone anziane: la
quota di ha raggiunto ormai il 20,8%.

Lo dimostra l’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, su
dati del Ministero dell’Interno-Dipartimento Pubblica Sicurezza, che
ha analizzato il peso dei “delitti” sofferti dalla popolazione anziana
della Sardegna.

Le rilevazioni delle denunce presentate dagli over 66, riferite
all’inizio del 2015, segnalano un calo generale del 3,2% rispetto
all’anno precedente: -3,4% si registra tra i furti, -1,8% tra le
rapine e una stabilità tra le truffe.

La regione, da questo punto di vista, appare come un piccolo angolo di
paradiso considerando che ogni 100mila persone, solo 200 anziani (185
vittime di furti, 11 di truffa e 3 di rapina), hanno subito reati
legati alla microcriminalità contro una media nazionale di 433 e,
soprattutto, contro il massimo registrato in Emilia Romagna con 642.
Solo la Basilicata fa meglio dell’isola con soli 144 reati ogni
centomila anziani.

Tra le province l’incidenza più elevata si riscontra a Sassari (251
vittime anziane, sempre ogni 100 mila abitanti), seguita da Cagliari
(184 vittime ogni 100mila abitanti), Oristano (156) e Nuoro (152). In
termini assoluti, invece, la più colpita è Cagliari con 1.528 denunce;
segue Sassari con 1.120, Nuoro con 425 e Oristano con 249.

“Per fortuna, come dicono i dati, il fenomeno pare essere in
contrazione - afferma Paola Montis, Presidente regionale dell’ANAP
Confartigianato Pensionati - siamo molto contenti di questo calo
perché significa che la microcriminalità per fortuna non sta trovando
terreno fertile. Questo grazie al controllo territoriale delle Forze
dell’Ordine, alla collaborazione tra le persone e alle misure di
sicurezza che i cittadini stanno cominciando ad attuare”.

“Nonostante questo calo – continua la Presidente Montis – le
rilevazioni confermano, comunque, come il fenomeno non sia da
sottovalutare e conferma come gli anziani siano più esposti ai
fenomeni di criminalità e quanto sia necessaria una campagna di
informazione che fornisca consigli utili per evitare di incorrere in
situazioni di pericolo.”

Gli indicatori demografici evidenziano anche l’aumento della
popolazione anziana e la conseguente crescita della quota di
popolazione più fragile, fisicamente e socialmente, determinando un
aumento della domanda di sicurezza.

L’elevata presenza di nuclei familiari composti da solo un anziano o
da due anziani soli abbassa la “difesa naturale” da aggressioni e
truffe data dalla presenza di altri familiari conviventi: quasi un
quinto (20,8%) delle famiglie sarde è composto da soli anziani e tale
quota è salita di 2,1 punti tra il 2000 e il 2012, un ritmo maggiore
di quello registrato dalle famiglie con almeno un anziano.

Per questo l’ANAP Confartigianato Sardegna, l’Associazione Nazionale
Artigiani e Pensionati di Confartigianato, dopo l’unico evento di
presentazione, svoltosi a Cagliari lo scorso luglio, continua la
campagna di sensibilizzazione “Contro le truffe agli anziani”, giunta
alla seconda edizione, in collaborazione col Ministero dell’Interno,
il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della
Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma
dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza.

“Continuiamo la distribuzione di vademecum e depliant che contengono
suggerimenti per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e
rapine – prosegue  Paola Montis - così cerchiamo di sensibilizzare la
popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e
consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i
reati”. “Semplici regole di comportamento suggerite dalle Forze di
Pubblica Sicurezza – continua - per evitare di finire nelle mani di
malintenzionati in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei
luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet”.

L’ANAP Sardegna ricorda come le occasioni di potenziale pericolo siano
dappertutto e, per ogni circostanza, nel vademecum vengono indicati i
trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da
adottare.

“Tra le regole fondamentali – conclude la Presidente - quella di
rivolgersi con fiducia alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri
e Guardia di Finanza per segnalare atteggiamenti sospetti e per
denunciare situazioni di pericolo”.

Fino ad ora, a livello nazionale l’ANAP Confartigianato ha organizzato
in tutta Italia ben 91 convegni territoriali ai quali hanno
partecipato 27.000 persone, 3 convegni nazionali, 1 convegno
internazionale con la partecipazione di migliaia di persone. Inoltre
sono stati distribuiti oltre 40.000 depliant e più di 50.000
vademecum.

Il materiale informativo è disponibile presso le sedi di
Confartigianato in tutta la Sardegna o scaricabile dal sito
www.confartigianatosardegna.it

DINAMICA DEI REATI ASSOLUTA E RELATIVA PER PERSONE OVER 66 ANNI INIZIO 2015

Furti

Rapine

Truffe

TOTALE

Cagliari

1.417

24

87

1.528

Oristano

233

1

15

249

Nuoro

393

12

20

425

Sassari

1.041

17

62

1.120

Sardegna

3.084

54

184

3.322

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