Portando in scena ieri sera quel gigante di Pier Paolo Pasolini a Palazzo Siotto in Castello, gettando un faro felice sulla sua fragile contraddizione, ha superato se stessa. E ha dimostrato che il teatro canzone, come si chiama da sempre quello spettacolo raffinato dove si fondono musica e lirica, è davvero il suo terreno naturale, dove in Sardegna non ha concorrenza.
Elena Pau, cagliaritana, dopo vent'anni passati davvero sul palcoscenico, è ormai un'attrice profonda. Segnata. Gaber, Mia Martini e molti altri. Ora PPP, omaggio all'ultimo e forse unico intellettuale italiano, morto quaranta anni fa per mano assassina a Ostia in circostanze ancora misteriose, mai chiarite sino in fondo né dagli inquirenti né dagli amici di Pierpaolo.