Venerdì 6 aprile alle 20.30 va in scena il secondo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2018 del Teatro Lirico di Cagliari a firma di Claudio Orazi, sovrintendente della fondazione da due anni e mezzo e giunto alla suo terzo anno di programmazione.
Dopo l’apertura della stagione, che ha visto il debutto a Cagliari della Turandot di Busoni, il secondo titolo del cartellone è Madama Butterfly, tragedia giapponese in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal racconto Madame Butterfly di John Luther Long e dal dramma Madame Butterfly di David Belasco, su musica di Giacomo Puccini.
Aldo Tarabella, regista lirico, compositore e direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, firma un’affascinante allestimento del Teatro del Giglio di Lucca che risale al 2004, quando venne rappresentato in occasione del centenario dell’opera, ed è una messinscena con precisi riferimenti storici della tradizione nipponica, moderna, sobria e nel totale rispetto del dettato pucciniano, proveniente appunto dal teatro lucchese che Aldo Tarabella dirige dal 2000.
Le scene sono disegnate da Christoph Wagenknecht, i costumi da Catherine Voffray, a cura di Rosanna Monti e le luci da Marco Minghetti, mentre la coreografia è realizzata da Luigia Frattaroli.
Donato Renzetti, che del repertorio pucciniano riesce a cogliere le più recondite nuances orchestrali, salirà sul podio per dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari.
Il maestro del coro è Donato Sivo.
L’opera si avvale di due compagnie di canto che si alternano nelle recite con Amarilli Nizza (6-8-11-13-15) e Karina Flores (7-10-14) nel ruolo principale di Cio-Cio-San Madama Butterfly.
Con lei gli altri interpreti Rossana Rinaldi (6-8-11-13-15)/Olesya Berman (7-10-14) (Suzuki), Vittoria Lai (Kate Pinkerton), Massimiliano Pisapia (6-8-11-13-15)/Mikheil Sheshaberidze (7-10-14) (F. B. Pinkerton), Filippo Polinelli (6-8-11-13-15)/Giovanni Guagliardo (7-10-14) (Sharpless), Enrico Zara (Goro), Nicola Ebau (Il principe Yamadori), Renzo Ran (Lo zio Bonzo), Gianni Giuga (Il Commissario imperiale) e Francesco Leone (L’Ufficiale del registro).
Rappresentata per la prima volta a Milano, al Teatro alla Scala, il 17 febbraio 1904, l’opera è ambientata a Nagasaki ed è incentrata sul personaggio di Butterfly, giovanissima geisha sedotta dal tenente americano Pinkerton, da lui abbandonata e infine suicida. Madama Butterfly può essere definita un monodramma in cui la musica analizza la storia interiore dell’unica protagonista, dall’ingenuità iniziale ai primi sospetti sul proprio destino, fino al terzo atto in cui domina assoluta sulla scena. Siamo davanti al dramma psicologico di una donna all’ombra della quale si muovono tutti gli altri personaggi, l’ancella Suzuki con delicata partecipazione, le pallide figure di Pinkerton e Sharpless e le macchiette di Goro e Yamadori.
Madama Butterfly, la cui ultima rappresentazione al Teatro Lirico di Cagliari risale al 2011, sarà replicata sabato 7 alle 19, domenica 8 alle 17, martedì 10 alle 20.30, mercoledì 11 alle 20.30, venerdì 13 alle 20.30, sabato 14 alle 17 e domenica 15 alle 17.
Le recite per le scuole, edizione “ridotta” dell’opera della durata di poco più di un’ora, sono martedì 10 alle 11 e venerdì 13 alle 11, mentre giovedì 12 alle 17 ci sarà uno spettacolo speciale per famiglie e