Si apre una felice collaborazione tra il Festival Mondiale di Chitarra ed il Festival Maiella in Musica per un calendario di concerti che inizierà dal mese prossimo in un itinerario dal sud al nord della Sardegna.
Riprende così la rassegna dedicata alle sei corde, nata alla fine degli anni ’90, grazie alla sinergia creata da una condivisione di intenti con un prestigioso circuito di eventi che da 24 anni rappresenta in Abruzzo una delle eccellenze musicali a livello nazionale.
Anche in epoca Covid il festival abruzzese è andato in scena con grande successo: la possente dorsale della Maiella è infatti la sontuosa cornice naturale che ospita tutti gli anni i concerti itineranti di Maiella in Musica, consolidata manifestazione di alto valore culturale, nata nel 1997 e organizzata dall’Associazione Niccolò Paganini Ensemble, che vuole mettere a stretto contatto i luoghi più affascinanti sotto il profilo architettonico, come Abbazie, Chiese, Musei, Chiostri, o all’aperto in prossimità di essi, con la musica “D.O.C.”, contribuendo ad una sana vivificazione dei territori interni del pescarese.
Questi intenti sono condivisi anche dagli organizzatori del Festival Mondiale di Chitarra che, avvalendosi della direzione artistica di un team di esperti, porteranno Maiella in Musica anche in Sardegna approfittando dell’allentamento delle restrizioni e dell’auspicata fine dello Stato di emergenza.
La XXIV edizione di Maiella in Musica 2021, dice Giuseppe Zecca, presidente dall’Associazione Paganini, si è svolta in estate dal 30 giugno al 25 settembre 2021 con 16 appuntamenti musicali che hanno coinvolto i Comuni di Serramonacesca, San’Eufemia a Maiella, San Valentino in A. C., Salle, Popoli, Manoppello, Caramanico Terme, Roccamorice e Scafa e nel periodo natalizio dal 28 al 30 dicembre 2021 a Scafa con tre intense giornate di masterclasses, concerti e seminari, animando e valorizzando luoghi della natura e monumenti d’arte delle nostre zone interne, consentendo a turisti e appassionati della bellezza dei nostri paesaggi, del nostro territorio e dei suoi manufatti architettonici di coniugarvi la possibilità di ascoltare proposte musicali e culturali di assoluto valore, centrando un obiettivo di crescita morale e di sviluppo sociale.
I musicisti che vi hanno preso parte, abruzzesi, provenienti da regioni limitrofe e da diverse parti del mondo, tutti vincitori di concorsi nazionali ed internazionali ed accomunati da uno spirito di interscambio culturale e umano, sono stati chiamati a dimostrare la loro grande preparazione e professionalità dando vita ad un susseguirsi di incontri musicali particolarmente coinvolgenti, dislocati tra le vetuste e affascinanti architetture che arricchiscono le vallate del Pescara, dell’Orta, dell’Orfento, che incidono l’area casauriense e le montagne del Morrone.
Tra gli artisti che hanno preso parte al programma, e che saranno prossimamente anche in Sardegna, il grande bandoneista argentino Orlando Di Bello che si è esibito a Serramonacesca con i violinisti spagnoli Joaquin e Pall Palomares, padre e figlio.
Tanti sono stati i musicisti spagnoli presenti nella rassegna, come l’eclettico gruppo dei fratelli Lleida con la straordinaria cantante Ana Corellano, provenienti da Saragozza, che si è esibito a Sant’Eufemia a Maiella, il grandissimo baritono Luis Santana con il pianista José Manuel Cuenca e la fantastica ballerina Almudena Roca, il virtuoso chitarrista andaluso Enrique Munoz ed il madrileno Carles Pons, che si sono esibiti a Scafa.
Tra i musicisti italiani bellissima l’esibizione, avvenuta a Sant’Eufemia a Maiella, del trio di Grosseto del clarinettista Giovanni Lanzini con i suoi eccezionali figli, l’eclettico trio di Milano di Raffaele Bertolini, l’attrice umbra Diletta Masetti, che, accompagnata dal chitarrista napoletano Ciro Carbone, si è esibita a Scafa. Tra i tanti abruzzesi presenti nella rassegna grande successo ha avuto il flautista lancianese Roberto De Grandis, esibitosi a Salle e a Popoli, il coinvolgente quartetto della cantante chietina Simona Capozucco con Arcangelo Trabucco, esibitosi a Caramanico Terme e Scafa, e tra i giovani i pianisti Elena Riolo e Elia Notarandrea, esibitisi a San Valentino oltre alla promettente cantante teramana Giada Cartone, interprete molto applaudita a Manoppello.
Nel loro repertorio, molto vario, abbiamo ascoltato la musica antica e barocca, ma anche il camerismo otto-novecentesco, nonché la musica moderna, contemporanea e jazz, allo scopo di interessare un pubblico eterogeneo, compreso quello giovanile. Il tutto è stato accompagnato da una rigorosa ricerca musicologico-stilistica di notevole impegno e valore artistico.
La formula della manifestazione, ha spiegato ancora Zecca, ha rispecchiato quella delle edizioni precedenti, dove il gradimento e la partecipazione del pubblico sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, e con questi presupposti si sta già lavorando per la nuova edizione in programma la prossima estate e per il progetto che arriverà a breve in Sardegna come prima Regione di un gemellaggio aperto a varie realtà italiane ed internazionali.